Addio a Elena, volontaria e amante degli animali: aveva commosso tutti con l’appello per il suo Gully
Montecatini, aveva appena 30 anni, non ce l’ha fatta a sconfiggere la malattia che l’aveva colpita da tempo. I ricordi: «Grazie per l'amore e la generosità che hai sempre mostrato verso gli altri»
MONTECATINI. L'avevamo conosciuta per i suoi appelli dei mesi scorsi, non si era rassegnata e aveva continuato a cercare il suo amato cane Gully. Elena Antonelli adesso ci ha lasciato, a soli 30 anni, la giovane non ce l'ha fatta a vincere la guerra contro le patologie importanti da cui era stata colpita.
La prematura scomparsa ha gettato nel dolore non soltanto parenti e amici, ma anche tutti coloro che avevano imparato a conoscerla sia per la sua storia d'amore per i cagnolini che per il suo attento e prezioso percorso di volontariato nella Croce Rossa di Buggiano-Montecatini.
Il suo Gully lo aveva perso a Castagneto Carducci nel cortile della sua abitazione. Aveva attivato professionisti con droni per cercarlo a Follonica, Cecina e in tutta la costa, ma anche facendo appelli in tutta Italia. Gully era un cane da pet therapy che aiutava Elena con la sua presenza. «Gully è tutta la mia vita - ripeteva Elena – le mie condizioni di salute sono ormai a repentaglio. Il dolore è indescrivibile, lacerante come trenta coltelli brutalmente infilzati nel mio corpo. Non ho più forze, il mio cuore fatica a reggere importanti crisi di natura fisiologica. E’ solo buio. La speranza ormai svanita. Ma non mi arrenderò a cercare la verità, augurando lo strazio più grande a chiunque mi abbia strappato Gully».
Un appello straziante che Elena aveva rivolto ovunque per ritrovare colui che per lei era molto di più di un semplice animale da compagnia. Questo bellissimo cagnolone, taglia grande, un incrocio maremmano, pastore tedesco di 10 anni era sparito nel nulla il 10 febbraio scorso a Marina di Castagneto. «Ti aspetto a casa Gully - scriveva la ragazza - nel nostro letto sulla tua coperta. La strada la conosci, anche se io non conosco quella per venire da te. Adesso siamo in due a non esserci più, perché senza di te non resta niente neppure di me».
Elena Antonelli era volontaria della Croce Rossa e così spiegava la sua esperienza: «Il volontariato è un bisogno, non un dovere. Si tratta di qualcosa che ti cambia la vita e cambia la persona nella sua essenza. Di un momento di confronto con se stessi e poi con gli altri, un'occasione di apprendimento e crescita. Donare non è semplicemente regalare qualcosa, ma contiene il desiderio di legarsi con gli altri».
Il comitato Croce Rossa italiana Buggiano-Montecatini ha voluto salutare così Elena: «Con profondo dolore annunciamo la scomparsa della nostra volontaria. Il suo esempio rimarrà per sempre una guida per tutti noi. Ha donato il suo tempo, la sua energia e il suo cuore alla Croce Rossa». «Averti conosciuto - commenta la presidente della sezione locale Ilaria Catani - è stato un dono prezioso. Grazie per l'amore e la generosità che hai sempre mostrato verso gli altri. La tua memoria vivrà nel nostro cuore».
Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze da parte della redazione del Tirreno.