Voli fantasma con Fly Go, nuovi casi anche in Toscana: «Niente biglietto per la Sicilia». Il rimborso? Ecco come fare
L’ultimo episodio riguarda una coppia grossetana. Federconsumatori: «Usato un portale, ecco come essere rimborsati dopo l’ultima novità»
GROSSETO. Avevano prenotato – o almeno così pensavano – il loro viaggio con un bel po’ d’anticipo, non appena saputo di un impegno familiare a Catania. A maggio si erano appoggiati a un portale di comparazione di voli per acquistare il loro biglietto: Pisa – Catania Fontanarossa, andata e ritorno, per un totale di 500 euro. Partenza il 31 agosto, rientro il 7 settembre. E alla fine in Sicilia ci sono andati comunque, è vero, ma dovendo acquistare un altro volo. Il biglietto che avevano preso sfruttando la piattaforma Fly Go, già segnalata a livello nazionale dalle associazioni dei consumatori non è mai arrivato, nonostante il pagamento effettuato correttamente.
I due passeggeri, una coppia residente a Grosseto di 60 anni, si sono iniziati a preoccupare quando la comitiva di amici con cui dovevano partire hanno detto loro che diverse persone stavano avendo problemi simili dopo aver prenotato tramite questa piattaforma: numerose segnalazioni erano già arrivate a livello nazionale alle associazioni di categoria e anche in provincia di Grosseto la Federconsumatori sta gestendo una decina di casi simili, legate sempre alla stessa piattaforma. I due grossetani vanno allora a vedere le recensioni su Facebook: di negative ce ne sono molte. E in ogni caso a loro il biglietto continua a non arrivare. Chiedono la tempistica per averlo. Fino a quattordici giorni dopo la prenotazione, leggono dal sito. Passano queste due settimane e del ticket nemmeno l’ombra. «Per cui decidono di annullare la prenotazione e chiedere il rimborso. E la cosa particolare è che hanno potuto farlo perché il sito era ancora accessibile (nonostante l’Autorità garante della concorrenza e nel mercato chiedendo l’oscuramento del sito e della pagina Facebook della società)», spiegano Francesca Frosini ed Emanuela Raponi, legali di Federconsumatori Grosseto, che in provincia stanno seguendo i casi legati a questa vicenda. L’annullamento è stato chiesto a giugno. Da allora i due clienti, che nel frattempo hanno dovuto acquistare un nuovo volo, hanno tempestato di e-mail la piattaforma, che «ad agosto – spiega Federconsumatori – ha risposto scusandosi per il disagio e, visto che hanno molte pratiche in corso, stanno seguendo un ordine cronologico. In ogni caso il rimborso ancora non si è visto».
Una vicenda simile di “biglietto fantasma” era capitato a un’altra coppia di Orbetello di 65 anni che, insieme a una comitiva di amici provenienti da altre Regioni, aveva prenotato un volo per Malaga, in Spagna, sempre tramite il portale. A ridosso della vacanza però si accorgono che qualcosa non va: «Ricontrollando la prenotazione effettuata per poter inserire un bagaglio, notano che con il codice in loro possesso non risultava alcun volo prenotato, nonostante il regolare pagamento», avevano spiegato le legali a Il Tirreno a luglio. Allora – giustamente – si sono allarmati e hanno provato a contattare sia il portale, sia direttamente la compagnia aerea, senza però «ottenere risposta e vivendo nell’angoscia di essere stati truffati e di perdere, oltre ai soldi dell’acquisto, anche il viaggio per le ferie tanto attese», sottolinea l’associazione.
Insomma, una brutta avventura che sta coinvolgendo diversi consumatori anche in provincia. Già ad aprile Federconsumatori, a livello nazionale, aveva effettuato una segnalazione all’Autorità garante della concorrenza e nel mercato chiedendo l’oscuramento del sito e della pagina Facebook della società. Sito poi oscurato dalla polizia postale.
Ora la novità è che lo scorso 7 agosto è stato dichiarato lo stato di insolvenza della società con sede a Bucarest. A questo punto, quindi, «è necessario rivolgersi non più direttamente alla società, ma al tribunale di Bucarest per certificare il loro acquisto ed ottenerne il rimborso, anche solo parziale», spiegano Frosini e Raponi.
In questa ulteriore fase, dicono da Federconsumatori, chi ha prenotato deve quindi inviare una mail agli uffici del tribunale di Bucarest trb-insolventa@just.ro, allegando in formato Pdf un proprio documento di riconoscimento, la prova dell'acquisto e del pagamento dei biglietti aerei. Tutto ciò deve essere trasmesso entro il prossimo 22 settembre per avere la possibilità di recuperare le somme versate.
«I cittadini – concludono le legali – possono continuare a rivolgersi ai nostri sportelli di Grosseto e Follonica, contattandoci ai recapiti 389 0905246 Fct.grosseto@feder consumatoritoscana.it».
© RIPRODUZIONE RISERVATA