Ferragosto in Versilia, boom di prenotazioni a Lido e Forte: Viareggio resta indietro
Le due settimane centrali di agosto confermano l’andamento positivo per Lido e Forte, mentre a Viareggio il calo del turismo italiano lascia molte camere libere nonostante l’aumento di presenze straniere
VIAREGGIO. È una Versilia a due facce quella che risulta dalle parole degli albergatori del litorale, da Viareggio a Forte dei Marmi, relativamente alle due settimane centrali di agosto, storicamente picco di presenze della stagione estiva. Se a Lido di Camaiore e a Forte dei Marmi si registrano buoni numeri, con la ragionevole speranza per molte strutture di fare il tutto esaurito, a Viareggio invece le prenotazioni sono ancora sotto le aspettative, decisamente lontane da ciò che, per lo stesso periodo dell’anno, si era visto negli anni passati.
I dati dei siti di booking
Stando a quanto si vede sui portali di prenotazione online, che ormai accolgono buona parte (non la totalità) delle strutture alberghiere, nel fine settimana di Ferragosto (15,16 e 17) a Viareggio risulta un tasso di occupazione stabilmente sopra il 90%. Muovendosi dal week-end più gettonato, il dato effettivamente cala, rimanendo però su percentuali intorno all’85%. Numeri simili su Lido e Forte, che però sembrano essere più stabili su tutto il periodo centrale del mese.
Si tratta naturalmente di numeri incompleti, dato che le piattaforme online, come detto, non accolgono la tutte le strutture alberghiere della zona, e anche quelle che ci sono non è detto che mettano a disposizione della piattaforma la totalità delle camere. Un’idea più precisa della situazione, dunque, può essere data dagli albergatori stessi.
Lido e Forte positivi
«Nonostante una stagione un po’ altalenante, queste due settimane centrali promettono bene, con un numero di presenze in linea con la media degli anni passati, con qualche stanza libera che si spera di affittare con il last minute – spiega Maria Bracciotti, presidente degli albergatori di Lido di Camaiore – la prima settimana del mese è stata dura, nel periodo centrale la situazione migliorerà anche grazie a un’affluenza di turisti straniera maggiore del solito. Una stagione così “ondivaga” deve farci riflettere – continua Bracciotti – su quali siano le strategie giuste su cui investire per il futuro, puntando sempre più, ad esempio, su pacchetti all inclusive che hanno funzionato bene, mettendo dentro il servizio spiaggia e altre esperienze».
Un’affluenza maggiore di turisti stranieri che, però, solo in parte ha contenuto l’evidente calo del turismo italiano. «In tanti casi sono gli stranieri ad aver salvato le perdite dovute alla crisi del mercato interno italiano – racconta Paolo Corchia, presidente degli albergatori di Forte dei Marmi – nella nostra zona si dovrebbe andare verso un tutto esaurito o quasi: c’è ancora qualcosa di aperto, magari negli alberghi più grandi. La dimensione del lusso, almeno al momento, non conosce crisi – conferma Corchia – con clienti arabi e russi, ma per chi lavorava per lo più con italiani il calo della domanda si è visto con la tendenza, ad esempio, a ridurre al minimo le notti di soggiorno».
Viareggio sottotono
Dove la crisi del turismo italiano sembra aver colpito di più è a Viareggio, dove gli albergatori, pur riconoscendo un aumento di stranieri – quasi insolito, visto il periodo – raccontano di molte camere ancora invendute e un agosto sotto le aspettative.
«I numeri sono decisamente sotto quello che ci si aspettava per il periodo – afferma la presidente di Federalberghi Viareggio Sandra Lupori – se per il week-end di Ferragosto c’è un 85% di riempimento, il numero cala abbastanza nel resto dei giorni. Agosto, in particolare le due settimane centrali, sono storicamente il periodo delle ferie italiane – prosegue – mentre quest’anno si registrano perdite sul mercato interno. C’è l’aumento del turismo straniero, ma non bilancia la situazione. Proveremo a tirarci un po’ su con offerte dell’ultimo minuto».
Un trend, quello della crisi del turismo italiano e della sempre minore possibilità di spesa delle famiglie, che dopo gli stabilimenti balneari (vedasi il “luglio nero” sulle spiagge italiane) sembra colpire duramente anche gli albergatori.
I prezzi
Sulle piattaforme online è possibile farsi un’idea delle fasce di prezzo per una notte in un albergo in Versilia. Prezzi che ad agosto, stando agli albergatori, non subiscono particolari rincari rispetto al mese precedente.
Su Booking, ad esempio, si vede che una camera per due persone nel week-end di Ferragosto, tra Lido e Viareggio, si trova a partire da 160-170 euro a notte. Si parte da cifre decisamente più alte (250-260 euro) a Forte dei Marmi. È bene specificare, però, che sulle piattaforme di prenotazione si trovano generalmente prezzi un po’ più alti di quelli in struttura e che gli stessi siti, con i prezzi cosiddetti “dinamici”, hanno ampia autonomia di manovra sulle quote da stabilire in base alla domanda per il periodo.