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Versilia

Controlli in Versilia

Con la bici elettrica “truccata” sfreccia a Forte dei Marmi: scatta una maxi multa per un 24enne

di Angelo Petri

	Gli agenti e la bici "truccata"
Gli agenti e la bici "truccata"

Gli agenti della polizia municipale hanno fermato il giovane: durante l’ispezione è così emerso che sul manubrio era installata una manopola in grado di azionare il motore elettrico senza bisogno di pedalare

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FORTE DEI MARMI. Basta passeggiare sul lungomare per rendersi conto che ormai sono tante le biciclette elettriche sbloccate e usate a mo’ di ciclomotore. Sono pericolose per i conducenti, superando di gran lunga i 15 chilometri orari di legge, ma ancor più per chi transita sulla ciclopista che si vede sfrecciare al fianco questi bolidi a due ruote. Una di queste e-bike che sfrecciava sulla pista ciclabile del viale a mare in direzione Pietrasanta, è stata però intercettata da una pattuglia motociclistica della Polizia locale di Forte dei Marmi.

Il controllo

A prima vista sembrava una fat-ebike — quelle biciclette con pneumatici extralarghi — ma l’andatura insolitamente rapida ha insospettito gli agenti, che hanno deciso di fermarla per un controllo. Durante l’ispezione è così emerso che sul manubrio era installata una manopola in grado di azionare il motore elettrico senza bisogno di pedalare: una modifica che trasformava la bicicletta a pedalata assistita in un vero e proprio ciclomotore. Per circolare, quindi, sarebbero stati necessari patente di guida, assicurazione e immatricolazione, ovviamente tutti non presenti.

La sanzione

Al conducente, un ventiquattrenne di origine senegalese regolarmente presente in Italia e domiciliato a Massa, sono state contestate violazioni per guida senza patente idonea, circolazione con veicolo non immatricolato e privo di assicurazione, oltre ad altre irregolarità legate alla modifica non omologata. L’ammontare complessivo delle sanzioni supera i 6mila euro. Il mezzo è stato posto sotto sequestro amministrativo ai fini della confisca, che sarà disposta dalla Prefettura di Lucca «Ringrazio gli agenti per la rapidità dell’intervento — osserva Massimo Lucchesi, assessore alla Polizia municipale — le e-bike sono uno strumento prezioso di mobilità sostenibile, ma quando vengono trasformate in ciclomotori senza le dovute autorizzazioni diventano un problema di sicurezza e legalità. Invito i cittadini a informarsi prima di apportare qualsiasi modifica: conoscere le regole significa evitare sanzioni salate e, soprattutto, muoversi in tranquillità propria e altrui».

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