In bici fino a Venezia per aiutare chi soffre di una malattia rara: la missione dell’architetto versiliese
Una impresa per promuovere una raccolta fondi in favore dell’Associazione italiana Xeroderma Pigmentoso: quando partirà
VIAREGGIO. Dalla Versilia a Venezia per promuovere una raccolta fondi in favore dell’Associazione italiana Xeroderma Pigmentoso che si occupa delle persone affette dalla malattia rara che impedisce di esporsi ai raggi solari. È l’impresa che vedrà protagonista, il 13 giugno, l’architetto Davide Strambi.
Chi è
Nato a Pietrasanta 45 anni fa, Strambi, che vive a Capezzano Pianore dove ha il suo studio professionale, è un grande appassionato di sport. Partirà venerdì 13 giugno, l'arrivo a Venezia è previsto il giorno dopo. La pedalata per raccogliere fondi per l'associazione è stata ribattezzata VV400 (400 sono i chilometri che separano la Versilia dal capoluogo veneto).
La sua impresa
«Nella mia vita di sport ne ho praticati tanti – dice Diego – anche in maniera agonistica (sci, basket, surf, tennis e corsa). Il ciclismo mi è sempre piaciuto, l’ho sempre seguito e praticato saltuariamente poi negli ultimi due anni l’ho cominciato a praticato in maniera più continua a causa di problemi alle ginocchia che mi hanno impedito di correre o giocare a tennis. Un altro aspetto della mia vita che sta prendendo sempre più corpo nel corso degli anni è l’impegno per il sociale e gli altri. Un giorno parlando con un’amica sono venuto a conoscenza della storia di Valentina, che ha una bimba con una malattia rara che le impedisce di giocare al sole come tutti gli altri bimbi, pena l’insorgere di varie problematiche, tra cui tumori della pelle».
«Questa storia mi ha molto colpito ed emozionato. La VV400 è la sintesi di tutto questo (all’inizio stava per Viareggio-Venezia, ma sentendomi un Versiliese nel senso più largo del termine l’ho ribattezzata Versilia-Venezia). Una pedalata epica in solitaria, tutta in un giorno, per oltre 400 chilometri senza supporto, passando da Lucca, Pistoia, Firenze, Passo della Colla, Faenza, Comacchio, Chioggia, supportato dall'amico Stefano Bonuccelli di Florence One con sede a Pistoia. Senza soste lunghe, quelle che farò saranno brevi, giusto per mangiare e riempire la borraccia. Non sarà una pedalata a tappe. I soldi che verranno raccolti serviranno per finanziare la ricerca, per il supporto alle persone affette da questa malattia e per organizzare corsi ai dottori (dermatologi, pediatri, psicologi) da formare su tale malattia in modo da poter velocizzare le diagnosi e permettere ai pazienti di non incorrere in danni sul dna per diagnosi lunghe o sbagliate. Se volete donare il link è presente sulle pagine del mio profilo social (Instagram: davide_strambi_sports, Fb: Davide Strambi) oppure direttamente sulla app/sito GoFundMe».