Morta nell’incidente in scooter a Viareggio, venerdì l’ultimo saluto a Laura
Il funerale sarà celebrato alle 10,30 nella chiesa di Sant’Andrea. Al conducente dell’auto che l’ha travolta viene contestato l’omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza
VIAREGGIO. È in programma venerdì alle 10,30 nella chiesa di Sant’Andrea l’ultimo saluto a Laura Chiricuta, morta domenica mattina nello scontro tra lo scooter su cui viaggiava e un’auto all’incrocio tra via Da Vinci e via Buonarroti. Nel frattempo proseguono le indagini, con la visione dei filmati delle telecamere, per capire l’esatta dinamica dell’accaduto.
I primi rilievi della polizia municipale viareggina, che indaga per conto della Procura di Lucca, dicono che l’auto, una Dacia Sandero guidata da un 28enne di Poggibonsi, avrebbe “bucato” lo stop in direzione monti-mare.
Lo scooter su cui viaggiava Laura Chiricuta, che stava andando al lavoro – era barista nel locale Universo 24 di Lido di Camaiore – si è spezzato dopo l’impatto. L’auto avrebbe proseguito la sua corsa, poi il giovane alla guida sarebbe sceso e si sarebbe allontanato, non per fuggire ma perché in stato di choc. La pattuglia della municipale lo ha fermato rapidamente, per poi sottoporlo all’alcoltest: esame a cui il 28enne è risultato positivo. Al giovane viene, dunque, contestato l’omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza. La patente è stata sospesa e l’auto sequestrata.
L’incrocio dov’è avvenuto il tragico incidente stradale è oggetto di polemica da parte dei residenti e in generale di tutti coloro che transitano, praticamente la città intera: è ritenuto uno snodo particolarmente pericoloso. Si parla di una raccolta di firme in passato per avere maggiore sicurezza. Non è l’unica strada pericolosa, considerata la frequenza degli incidenti che continuano con conseguenze tragiche in questi giorni.