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Viareggio, addio all’architetto Giovanni Giannini: è stato un politico del Psi e vice presidente della Provincia

di Roy Lepore

	L'architetto Giovanni Giannini
L'architetto Giovanni Giannini

L’ultimo saluto, a cura della Croce Verde, è fissato per martedì mattina alla cappella del cimitero

31 marzo 2024
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VIAREGGIO. È scomparso nella sua abitazione in via Don Bosco, al quartiere Marco Polo, l’architetto Giovanni Giannini, conosciuto da tutti come Gianni. Aveva 88 anni ed era malato da tempo. Fino a quando la salute glielo ha consentito la pittura era un suo hobby preferito, scoperto casualmente e che nel tempo lo aveva portato a trascorrere molto tempo a dipingere. Giannini è stato impegnato in politica, prima come esponente del partito Liberale, poi come una figura di primo piano del Partito socialista italiano, amico del compianto senatore Paolo Barsacchi che lo stimava molto per le sue qualità, oltre che professionali anche umane. L’architetto ha anche ricoperto, negli anni ’80, l’incarico di vice presidente della Provincia di Lucca.

I figli Daniele e Cristina lo ricordano con tanto affetto: per loro è stato un punto di riferimento importante. Giannini lascia anche la moglie, Roberta Masciadri, che chiede «non fiori, ma opere di bene», e la nipote Giulia.

Nel periodo in cui Giannini era impegnato nel Partito socialista, fra i giovani socialisti c’era Franco Pulzone, che poi è diventato suo amico: «Ho avuto modo di incontralo anche in questo periodo in cui non stava bene e conservo di lui un buon ricordo. È stato sicuramente un innovatore, perché portò a Viareggio, negli anni ’70, la Fiera del Libro che ebbe un grosso successo. E per questo motivo, quando poi negli anni ’90 diventai vice sindaco, rinnovai l’appuntamento, portando la Fiera in piazza Mazzini. Giannini, nel Partito socialista, è stato per tutti noi importante. E Paolo Barsacchi sapeva che su di lui poteva contarci perché era una persona davvero capace. Sono dispiaciuto per questa notizia e lo andrò a salutare nella sua casa al Marco Polo, portando una parola di conforto ai familiari».

Con l’architetto Giovanni Giannini se ne va un altro dei personaggi che sicuramente hanno lasciato una traccia nella vita della nostra città. È stato infatti oltre che un professionista valido, anche un politico dal quale in molti hanno preso spunti per come poi muoversi in un mondo dalle tante sfaccettature.

L’ultimo saluto – a cura della Croce Verde – è fissato martedì mattina alla cappella del cimitero.

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