La Versilia piange il grande artista Botero: sarà sepolto nel cimitero di Pietrasanta accanto alla moglie
Morto a 91 anni nel Principato di Monaco, aveva espresso il desiderio di essere tumulato nel cimitero di via Sarzanese. Il sindaco Giovannetti: «Se siamo una culla dell’arte lo dobbiamo a lui»
PIETRASANTA. L’amore per Pietrasanta, in scia al primo sguardo alla città quando sbocciavano gli anni’80, sarà per sempre. Questo perché Fernando Botero, scomparso nella giornata di ieri all’età di 91 anni, nel Principato di Monaco, da tempo aveva espresso il desiderio di essere tumulato nel cimitero cittadino, quello di via Sarzanese.
Un desiderio condiviso in vita con la moglie Sophia Vari, accolta nel cimitero di Pietrasanta nel maggio scorso. Modalità e tempi del rito funebre in Versilia dell’artista colombiano saranno definiti nei prossimi giorni.
Le sue leggendarie forme, famose in tutto il globo, hanno attirato esperti, visitatori e semplici curiosi. Tutti affascinati dalla sua arte, che per anni si è legata a doppio filo alla magia della Piccola Atene della Versilia.
Da parte del sindaco Alberto Giovannetti, ovviamente, e da tutta l’amministrazione comunale è arrivato un messaggio commosso di cordoglio e affetto: «Se Pietrasanta, oggi, è quella culla d’arte e artigianalità che tutti, nel mondo, conoscono e apprezzano, è grazie all’amore di grandi personalità come Fernando Botero». Queste le parole del sindaco Giovannetti, dedicate all’artista colombiano scomparso ieri all’età di 91 anni e a poco più di quattro mesi dalla morte della moglie Sophia Vari.
«Si era innamorato di Pietrasanta – prosegue Giovannetti – e grazie a questa sua passione la nostra città è cresciuta, in cultura e prestigio: ha dato tantissimo alla nostra terra, alle botteghe artigiane e sono certo che il ricordo e la gratitudine di questa comunità resteranno, immutate e imperiture, negli anni a venire».
Insignito della cittadinanza onoraria nel 2001, a Pietrasanta Botero visse con continuità dal 1983: non solo realizzò numerose opere nelle fonderie artistiche (Mariani, Versiliese, Del Chiaro, L’Arte, Da Prato, Tesconi, Navari) e nei laboratori (Cervietti, Giuseppe Giannoni, Roberta Giovannini, Scultori Associati) ma acquistò anche casa, sotto la Rocca, che per lui divenne un punto di ritrovo familiare. «Un grande dolore – ha aggiunto, commosso, Adolfo Agolini, titolare della Fonderia Mariani – perché Botero, oltre a essere un grande artista, per noi era soprattutto un grandissimo amico».
Le sue abitudini erano ben conosciute in città: al mare in scooter rosso, l’aperitivo nei locali in piazza Duomo, la frequentazione dei ristoranti in centro storico. Poi le sue creazioni, delle quali ancora oggi Pietrasanta è disseminata: «Il suo Guerriero, in piazza Matteotti – ricorda il sindaco – è stata una delle prime donazioni fatte da un artista alla città: anche in questo, Botero è stato un pioniere».
Portano la sua firma anche i due grandi affreschi all’interno della chiesa della Misericordia (1993) e i modelli in gesso donati al Museo dei Bozzetti ( “Adamo”, “Donna con un ombrello” ed “Eva”) ; in occasione del suo 80° compleanno, nel 2012, in città fu allestita una grande mostra con oltre 70 opere esposte fra complesso di Sant’Agostino e piazza Duomo. Nel 2020, infine, Botero aveva donato un dipinto al Comune per l’asta benefica internazionale battuta con Sothesby’s a sostegno dell’ospedale Versilia, durante l’emergenza sanitaria.
«Ai familiari dell’artista colombiano il più sincero cordoglio da parte di tutta l’amministrazione comunale di Pietrasanta», la conclusione del messaggio della giunta Giovannetti.
«La scomparsa di Fernando Botero, illustre pittore e scultore colombiano, è una grave perdita anche per l’Italia e per la Toscana, in particolar modo per Pietrasanta, città a cui l’artista era da decenni molto legato», afferma Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega e responsabile cultura del partito. «Di lui, si ricordano svariate ed apprezzate opere di uomini ed animali dalle sembianze molto voluminose; una sorta di tratto distintivo dell’artista – prosegue il Consigliere – Sono certo che Pietrasanta saprà ricordare al meglio Botero, innamorato della splendida località versiliese, tanto da diventarne, da molto tempo, inconfondibile e mirabile parte integrante. Esprimiamo, dunque, le nostre più sentite condoglianze ai suoi familiari», conclude il rappresentante della Lega.
Dolore e vicinanza alla famiglia Botero anche da parte dell’ex sindaco di Pietrasanta Domenico Lombardi. «Fernando Botero e Sophia Vari hanno rappresentato per la nostra città qualcosa di unico – sottolinea Lombardi – Botero con il suo straordinario spessore artistico ha contribuito a rendere ancora più internazionale la nostra comunità artigiana. È un momento di grande tristezza: ricordo il giorno in cui mi recai nella loro casa, nella zona della Rocca, per un’intervista pubblicata sul Tirreno: un momento che mai dimenticherò. Gentilezza, disponibilità e una signorilità unica. Perché le grandi persone, i grandi artisti, quali erano Fernando e Sophia, conoscono il valore della semplicità».