Versilia, liste d’attesa “corrette” per alcune visite specialistiche
Per cardiologia risposte in 10 giorni, per pneumologia in 30
VIAREGGIO. Il dibattito intorno all’ospedale Versilia e alle prestazioni sanitarie è molto “caldo” in una estate dalle temperature già elevate. In testa ai problemi che i cittadini incontrano rimangono le liste di attesa, che finiscono per sembrare inaccessibili, per mille motivi anche burocratici. Come si capisce anche dalla risposta che l’Azienda sanitaria Toscana Nord Ovest ha fornito al Tirreno rispetto a questioni poste da più cittadini sulla difficoltà, o addirittura impossibilità, di prenotare visite con cardiologo («per fare una visita cardiologica è un mese che ci provo, non c'è posto») e pneumolgo («patologia grave polmonare, chiuse le prenotazioni dal pneumologo»).
Per rispondere sulla situazione in tempo reale delle attese, l’ufficio stampa della Asl si è rivolta alla nuova figura istituita dalla stessa Asl, il coordinatore delle prestazioni sanitarie, «figura creata proprio per provare a risolvere il problema delle liste di attesa.
Dalla verifica fatta sulle agende Cup della Versilia, spiega l’Azienda sanitaria, «non sono chiuse le liste per le visite cardiologiche e pneumologiche, visto che per entrambe le prestazioni risulta a oggi disponibilità».
La Asl non nega che qualche problema nella risposta al cittadino/utente si venga a creare al momento della prenotazione delle visite: «C’è una questione di profondità delle agende, ovvero a volte dal Cup le liste “si vedono” fino a una certa data. Ma nuove agende vengono aperte in pratica ogni giorno, quando si riscontrano difficoltà. E, infatti, il monitoraggio è in tempo reale».
Nello specifico delle difficoltà riscontrate dai due cittadini rispettivamente per cardiologo e pneumologo, l’Azienda sanitaria rende noto: «A oggi, per la visita cardiologica c’è disponibilità entro i 10 giorni se nella prescrizione del cittadino è indicata la priorità breve (B), come pure c’è posto nei 30 giorni per priorità differita (D)». E non è un tema secondario, quello della indicazione del medico di base sulla prescrizione perché molto spesso le caselle sulla tempistica in cui è necessaria la visita vengono lasciate in bianco.
Anche per la visita pneumologica – continua la risposta della Asl – «risultano disponibilità in agosto per la priorità “breve” e settembre per la “difefrita”. E con l’apertura di nuove agende si creano ulteriori posti a disposizione degli utenti».
L’Azienda sanitaria sottolinea anche di essere al lavoro «per migliorare la funzione di “help desk” e per garantire una sempre più adeguata presa in carico dei cittadini che richiedono prestazioni».