Il Tirreno

VIAREGGIO. Una malattia scoperta due anni fa ha spento il sorriso di Valentina Pizzi, 34 anni. È scomparsa martedì all’ospedale Versilia, dove era ricoverata da alcune settimane in seguito a un peggioramento. Un lutto enorme, che ha lasciato sgomenta l’intera città. Perché Valentina, sposata e madre di una bambina piccola, era conosciuta e apprezzata. Sempre allegra, spensierata e pronta a scherzare come la sua età le dava il pieno diritto di fare.

La tragedia ha scosso tutti nel profondo, dal marito Diego Diez, ai genitori, il fratello, tutti i parenti e gli amici.

La nipote Mara, essendo giovane come la zia, aveva trovato in lei una persona dalla quale avere consigli. Per lei era un punto di riferimento. «Valentina era davvero una bella persona – dice – pura, buona e non conosceva cosa potesse essere la cattiveria. Non ci sono parole per descrivere questo grande dolore che stiamo provando tutti noi».

Ognuno a chiedersi come sia possibile una tragedia simile, inaccettabile come tutte le volte che una persona così giovane termina il proprio cammino. Valentina fino a quando ha potuto ha lavorato, prima come commessa e poi come barista nel quartiere ex Campo d’Aviazione. Con il marito e la bambina viveva nel quartiere Terminetto.

Questa notizia ha letteralmente sconvolto davvero tutti e chi l’ha conosciuta come amica dolce e inseparabile. Un amico sui social ricorda quando ha avuto l’opportunità di condividere con lei momenti lavorativi ed era un momento anche per scherzare. Ed è proprio così che intende ricordarla, con il sorriso stampato in faccia e piena di energia. Una descrizione che rende molto chiaramente come fosse Valentina. Sgomente le amiche che ricordano le tante avventure insieme.