Sanità

A Massarosa ecco la nuova “Casa di comunità”. All'interno medico di famiglia, specialisti e Cup

di Antonio Scuglia
A Massarosa ecco la nuova “Casa di comunità”. All'interno medico di famiglia, specialisti e Cup

Presentato il progetto: la struttura sorgerà nell’ex magazzino del Comune. Prossime fasi saranno la gara per la progettazione, per poi procedere alla gara e all’esecuzione dei lavori

23 settembre 2022
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MASSAROSA. In un solo edificio i servizi socio-sanitari di primo e secondo livello come gli ambulatori specialistici, i servizi di pre e post ospedalizzazione, il medico di famiglia, i servizi amministrativi, il Cup.

Asl, Comune e Regione (c’era anche il presidente Eugenio Giani) hanno presentato ieri il progetto della Casa della Salute, oggi Casa di Comunità, a Massarosa. Un intervento atteso e necessario per dare una risposta alla richiesta di implementazione dell’offerta dei servizi socio-sanitari. Dopo i sopralluoghi dei tecnici, il via libera al sito dell’ex magazzino comunale come destinazione della nuova struttura e l’approvazione della convenzione tra Comune ed Asl in Consiglio Comunale, si è passati alla fase progettuale con la presentazione oggi del progetto di Fattibilità Tecnico-Economica. Il Quadro Economico ad oggi è di 1,5 milioni di euro.

La struttura sorgerà in una posizione strategica, facilmente raggiungibile dalla popolazione, senza consumo di nuovo suolo, ma attraverso il recupero e la conversione di un immobile parzialmente in disuso di proprietà dell’amministrazione comunale di Massarosa.

«Vediamo passo dopo passo trasformato in realtà un progetto a cui da sempre abbiamo lavorato e che finalmente da quando siamo tornati ad amministrare ha ripreso il suo iter – commenta la sindaca Simona Barsotti, – un grande risultato che migliorerà nettamente l’offerta di servizi socio-sanitari per i nostri cittadini».

La Regione, con il Dgr 604 del 30 maggio scorso, ha inserito l’intervento nell’elenco degli interventi da sottoporre al Ministero.

«I fondi che arrivano a Massarosa sono frutto del lavoro iniziato nel 2015 – spiega il vicesindaco ed assessore alla programmazione strategica e alla ricerca dei finanziamenti Damasco Rosi, – abbiamo a suo tempo lavorato anche a livello urbanistico con apposita variante del 2018 per dare all’immobile in questione la destinazione d’uso proprio per questa finalità, perché quello individuato è un luogo ideale, come abbiamo sempre sostenuto».

Prossime fasi saranno la gara per la progettazione, la progettazione definitiva ed esecutiva, per poi procedere alla gara e all’esecuzione dei lavori. La nuova Casa di Comunità sarà presumibilmente disponibile nei termini previsti dal Pnrr per le altre Case di comunità, ossia il 2025.

«Sono particolarmente soddisfatta che il processo di programmazione delle Case di Comunità stia procedendo velocemente in molti Comuni della nostra Asl», ha detto Maria Letizia Casani, Direttrice generale dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, che ha ringraziato la sindaca e i tecnici della Asl «per la loro capacità di mettere in campo velocemente tutti gli strumenti necessari per iniziare il percorso che si dovrà concludere in tempi brevi, come stabilito dalle regole del Pnrr. Le Case di Comunità rappresentano un presidio importante perché, come ci ha insegnato la pandemia, se i cittadini sono seguiti sul territorio, oltre ad evitargli inutili ricoveri, si garantisce loro un’assistenza capillare che facilita anche la prevenzione».  

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