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Omaggio a Vasco Rossi di due artisti camaioresi: «L’idea? Ci è venuta quando siamo andati a Zocca»

Giacomo Corsetti
Omaggio a Vasco Rossi di due artisti camaioresi: «L’idea? Ci è venuta quando siamo andati a Zocca»

Realizzano un murale del rocker nella sua città natale. «È rimasto colpito e ci ha voluto incontrare. Ha voluto di suo pugno riscrivere il testo parziale di Vita Spericolata e ci ha detto che gli sarebbe piaciuto più colorato»

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CAMAIORE. Un murale dedicato a Vasco Rossi a Zocca, sua città natale, è targato Camaiore. Sono due artisti camaioresi – Roberto Diatz e Lisa Barsottelli – i protagonisti dell’opera che sta diventando punto di passaggio obbligatorio per tutti i fan che vanno in pellegrinaggio nel Modenese. Un progetto nato quasi per caso.

«L’idea – raccontano i due – ci è venuta qualche mese fa quando siamo andati a Zocca e abbiamo notato che non c’era un’opera simile dedicata a Vasco. Da qui l’ispirazione di creare un murale con la faccia di lui divisa in due: rappresenta il passato e il futuro». Il progetto ha coinvolto tutta la comunità zocchese: «Inizialmente – continuano – era solo un’iniziativa nostra, poi abbiamo presentato un bozzetto al fan club di Vasco e alla cittadina di Zocca. Sono stati fantastici, in particolare la famiglia Bernardi che ci ha “donato” il muro. Hanno collaborato tutti affinché si facesse in pieno centro. E prima che Vasco finisse il tour e tornasse a casa. L’opera è stata realizzata in due fasi: prima che Vasco venisse a Zocca e dopo».

Vasco appunto. Come ha reagato a questo omaggio? Quando ha visto il murale «è rimasto colpito e ci ha voluto incontrare. Ha voluto di suo pugno riscrivere il testo parziale di Vita Spericolata e ci ha detto che gli sarebbe piaciuto più colorato perché inizialmente avevo pensavo a un bianco e nero. Abbiamo quindi applicato del blu e del giallo, i colori di Modena e dello stemma di Zocca. È stato molto contento del lavoro. Prima era sorpreso, poi è stato davvero felice».

A Zocca «c’è un pellegrinaggio per lui – proseguono i due artisti versiliesi – e la gente prima andava o a casa di Vasco o in questo Roxy Bar. Adesso vanno anche di fronte al murale. Viene chiamato “La terza tappa”».

A Camaiore una dedica di questo tipo a un grande della musica c’è già: Roberto Diatz è l’autore del murale dedicato a David Bowie. Ma nei suoi pensieri c’è anche qualcos’altro: creare un’opera per Mina. «L’idea – ci racconta – è venuta subito dopo l’annuncio de La Prima Estate, festival grandioso a cui ho partecipato. A BussolaDomani ho visto il tendone, ci sono stato dentro, l’ho visto smantellare. È un posto a cui sono legato. Qui Mina ci ha fatto l’ultimo concerto della sua carriera. Ci ha fatto la sua storia. E visto che lo spazio riapriva, mi sembrava una cosa carina omaggiare questa riapertura». Un bozzetto era stato proposto all’ex-sindaco Alessandro Del Dotto «ma con le elezioni imminenti non ha avuto molto tempo di starci dietro, glielo abbiamo chiesto in un momento sbagliato, ma possiamo proporlo al sindaco Marcello Pierucci... Il bozzetto c’è».


 

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