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La tragedia

Viareggio, con l’auto contro un cinghiale poi si schianta su un albero: muore a 55 anni – Ecco chi era la vittima

Federico Lazzotti
Viareggio, con l’auto contro un cinghiale poi si schianta su un albero: muore a 55 anni – Ecco chi era la vittima

È successo intorno alle 21 di giovedì 28 luglio lungo il viale dei Tigli a Viareggio, l’uomo che era a bordo di una Smart è stato trasportato d’urgenza in ospedale ma non ce l’ha fatta

28 luglio 2022
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VIAREGGIO. Tragedia sul viale dei Tigli a Viareggio intorno alle 21 di giovedì 28 luglio. Un uomo di 55 anni è morto in seguito a un rocambolesco incidente. Secondo una prima ricostruzione era a bordo di una Smart quando si è trovato di fronte un cinghiale. Nel tentativo di evitare l’urto, senza però riuscirci completamente, la macchina è finita contro uno degli alberi che costeggia la strada. L’impatto è stato tremendo.

L’uomo è stato soccorso dall’auto medica. Sul posto anche i vigili del fuoco e la polizia municipale. Il medico e i volontari hanno tentato un disperato tentativo di salvarlo  trasportandolo in ospedale, dove però è arrivato senza vita. Al momento non si conoscono le generalità della vittima. La vittima si chiamava Dario Volpe, originario di Forte dei Marmi, e lavorava in una ditta di pesce a Viareggio. Aveva due figli ed era nonno

La notizia dell'incidente mortale ha sollevato il problema sulla presenza di cinghiali e altri animali nella pineta di Levante che attraversano la strada più volte: già in passato ci sono stati incidenti.

Sull'accaduto è intervenuta Coldiretti Lucca ricordando che già un anno fa aveva definito "il viale dei Tigli tra le strade più pericolose a causa della presenza ormai fuori controllo degli animali selvatici, cinghiali e caprioli, che mette costantemente a rischio la sicurezza degli automobilisti, insieme alla Lodovica, alla Pesciatina e a via Romana".

"Lo scorso 13 luglio - aggiunge l'associazione - era stata un'auto medica ad essere investita da un daino; nel novembre 2020 una donna, questa volta contro un cinghiale, ad essere finita all'ospedale. La Toscana - ricorda Coldiretti Lucca citando i dati dell'Osservatorio Asaps - è al primo posto, con 27 sinistri, per gli incidenti negli incidenti gravi con investimenti di animali".

"Questa ennesima tragedia dimostra come la situazione sia ormai ingovernabile e che serve un piano di contenimento straordinario per ridurre velocemente il numero degli esemplari: parliamo di 500mila capi in tutta la regione. C'è un cinghiale ogni 8 abitanti: siamo bel al di sopra di qualsiasi rapporto di sostenibilità".

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