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Inferno di fuoco, l’appello del Comune di Massarosa: «Per il risarcimento ora denunciate i danni»

Antonio Scuglia

	Il perimetro interessato dal recente incendio
Il perimetro interessato dal recente incendio

E adesso dopo le fiamme il rischio è l’acqua. E i geologi nominati dal Comune, Andrea Salvetti e Paolo Cortopassi, hanno iniziato i sopralluoghi su canali e i tratti tombati per verificare la situazione

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MASSAROSA. Appena spente le fiamme, bisogna pensare a riparare i danni e soprattutto ad evitare i pericoli futuri, in primis sia quelli legati a nuovi possibili focolai che – sembra un paradosso ma è così – quelli legati ad eventuali piogge pesanti nel territorio.

E intanto il Comune invita i cittadini che hanno subito danni a fabbricati ad uso residenziale e non, compresi pertinenze, annessi eccetera a rivolgersi al comando di Polizia municipale, telefonando al numero 0584/939767.

Il tutto per fornire agli organi competenti un censimento degli immobili danneggiati per cui è necessario effettuare una verifica sull’agibilità, e fare un primo censimento dei danni subiti utilizzabile nel momento in cui venga eventualmente attivata una procedura di contributo per le spese sostenute o da sostenere.

I cittadini interessati sono invitati a raccogliere e conservare tutta la documentazione fotografica più completa possibile dei danni subiti e nel caso di ripristino dei danni, la documentazione fotografica comprovante la situazione prima e dopo il ripristino e a documentare e tracciare tutte le spese sostenute mediante la conservazione di fatture, scontrini, e così via.

Ieri mattina intanto si è tenuto un incontro fra la giunta comunale, il Consorzio di bonifica e la Provincia, e i geologi nominati dal Comune, Andrea Salvetti e Paolo Cortopassi, hanno iniziato i sopralluoghi su canali e i tratti tombati per verificare la situazione.

Una situazione che l’assessore Fabio Zinzio ha definitivo «Drammatici in diversi punti, dove sono caduti alcuni alberi. Sarà necessario riuscire a ripulire al più presto la pulizia dei fossi per ripristinare i corsi d’acqua».

Se ne è parlato anche ieri pomeriggio in occasione della riunione di giunta; «nei prossimi giorni – continua Zinzio – sarà messa in sicurezza via di Montigiano e saranno abbattuti i primi 40 alberi pericolanti».

E dopo gli ingenti danni del fuoco, bisogna pensare a scongiurare quelli che in qualsiasi momento potrebbero venire dall’acqua. I pendii non più protetti dalla piante, infatti, possono diventare un pericolo in caso di piogge improvvise e violente.

Ancora l’assessore Zinzio: «In caso di allerta meteo organizzeremo i pattugliamenti diurni con la Polizia municipale e la notte con la Protezione civile, col supporto delle altre associazioni di volontariato. Inoltre è allo studio un sistema di informazione e di allerta per la popolazione, anche per questo sono utili i sopralluoghi della Municipale. È importante sapere con precisione come metterci in contatto con tutta la popolazione in caso si dovessero verificare nuove situazioni pericolose». 

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