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Viareggio, Del Ghingaro contestato al corteo per la strage. Il caso in consiglio comunale: «Un’offesa alla città»

Viareggio, Del Ghingaro contestato al corteo per la strage. Il caso in consiglio comunale: «Un’offesa alla città»

Gabriele Tomei, in qualità di presidente della commissione consiliare Tavolo della Memoria, all’inizio della seduta del pomeriggio di lunedì 4 luglio a nome della maggioranza e della giunta municipale ha ricordato e stigmatizzato quanto avvenuto mercoledì 29 giugno

05 luglio 2022
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VIAREGGIO. La contestazione al sindaco Giorgio Del Ghingaro durante il corteo del 29 giugno ha avuto un’eco in consiglio comunale. Gabriele Tomei, in qualità di presidente della commissione consiliare Tavolo della Memoria, all’inizio della seduta del pomeriggio di lunedì 4 luglio a nome della maggioranza e della giunta municipale ha ricordato e stigmatizzato quanto avvenuto mercoledì 29 giugno.

«La politica – ha detto Tomei – lo sappiamo è una pratica che divide, che costringe a prendere posizioni diverse che si confrontano talvolta in modo anche aspro. Quali che siano le divergenze e quale che sia il livello del confronto e dello scontro, la dialettica tra le parti però non può mai travalicare i limiti che il nostro ordinamento repubblicano si è dato e che noi tutti quotidianamente sosteniamo e difendiamo. Tra questi limiti ce ne sono due fondamentali: il rifiuto della violenza e il rispetto delle istituzioni. La sera del 29 giugno scorso, in occasione del corteo che la città celebrava in memoria del disastro ferroviario del 2009 e delle trentadue sue vittime innocenti, un gruppo di persone – ha rimarcato Tomei – ha superato entrambi questi limiti aggredendo verbalmente e ripetutamente la massima istituzione cittadina, il sindaco di Viareggio, proprio nel momento in cui lui come primo cittadino rappresentava nella forma più solenne tutta quanta la nostra comunità anche nel segno visibile della fascia indossata. Questo consiglio comunale – ha proseguito il presidente della commissione consiliare Tavolo della Memoria – condanna unanimemente quanto avvenuto, che ha offeso la città intera e macchiato una giornata per noi sacra e invita i responsabili a riconoscere la gravità dei loro gesti e a chiederne pubblicamente le scuse alla città intera».

Dopo la presa di posizione con cui la maggioranza ha fatto quadrato attorno a Giorgio Del Ghingaro, è arrivato un altro comunicato a ribadire la posizione unitaria dell’amministrazione comunale. A diffonderlo sono stati i consiglieri di maggioranza, richiamando la sentenza pronunciata dalla Corte di Appello di Firenze al termine del processo di appello bis che giovedì scorso ha confermato la responsabilità degli amministratori delle Ferrovie coinvolti nella strage di tredici anni fa.

«I consiglieri comunali di maggioranza e l’amministrazione tutta – si legge nel documento – saranno a fianco dei familiari delle vittime del 29 giugno del 2009 nelle battaglie che dovranno ancora essere affrontate affinché la sicurezza dei trasporti e sui luoghi di lavoro sia sempre prevalente rispetto a qualsiasi interesse economico». E per chiosa la citazione delle parole di Papa Francesco: “Dentro di noi e insieme agli altri, non stanchiamoci mai di lottare per la verità e la giustizia”.

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