Versilia

Un cimitero degli animali vicino all'autostrada

Un cimitero degli animali vicino all'autostrada

Un pool di tecnici stanno lavorando per individuare l'area da utilizzare

15 febbraio 2017
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FORTE DEI MARMI. Sta raccogliendo tante adesioni sui social il progetto di creare anche al Forte un’area per seppellire gli animali d’affezione e ha avuto successo anche l’incontro di domenica alla Mutuo soccorso promosso dall’ex presidente della Croce Verde, Vasco Franceschi. «Dall’incontro che abbiamo avuto - spiega lui- è nata l’idea di creare un vero comitato per la realizzazione di un cimitero per gli animali d’affezione che si dedichi però anche alla individuazione e alla creazione di spazi culturali e formativi sia per i nostri piccoli animali e sia per i loro proprietari. Il compito di queste persone sarà, insomma, quello di vagliare bene, approfondendone tutti gli aspetti, la normativa vigente a tutti i livelli, in modo che si arrivi quanto prima a formulare una richiesta al Comune».

Del nuovo comitato faranno dunque parte, Tania De Lisio, l’avvocato Marco Dalle Mura, il giornalista e scrittore Marco Bernardini e l’avvocato Fabrizio Pelletti. «Naturalmente - spiega Franceschi - saranno ben accetti contributi sociali, culturali e legali, oltre che un'attiva partecipazione ai lavori del nostro comitato, da parte di altre persone».

Il nuovo Comitato dovrà adesso confrontarsi sia con la legge e sia con il relativo regolamento attuativo approvati dal consiglio regionale toscano, più di un anno fa che prevedono, ad esempio che i cimiteri dei nostri piccoli amici a quattro zampe siano distanti dai territori urbanizzati e che gli animali registrati che vi troveranno dimora siano sepolti o cremati. E ci sono già anche alcune indiscrezioni non confermate che vorrebbero già disponibile anche un’area nei pressi dell’autostrada tra il Forte e la Vaiana. Durante l’incontro è emerso anche che ormai da anni il Comune non ha più dato alcuna notizia delle sorti del famoso lascito testamentario della signora Cocilovo, deceduta a Forte dei Marmi con un testamento nel quale dichiarava di voler lasciare tutti i suoi beni “al canile”, un ragione in più per attivarsi e conoscere lo stato attuale della vertenza, nella speranza che si possano recuperare risorse da destinare anche al progetto cimitero degli animali.

Anche l’associazione nati Liberi onlus, che da alcuni anni opera in Versilia occupandosi a livello di randagismo di gatti e cani, nella persona della sua presidente Lory Bottari che gestisce a Pietrasanta il “Rifugio degli amici di Bebo”, ha espresso il proprio parere favorevole nei confronti del progetto «la maggior parte di coloro che ha amato per tutta la vita il proprio compagno a quattro zampe, sia ben lieta di poter mantenere un qualche contatto con la sua memoria».

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