Onorificenze: Zaratti (Avs), 'impossibile toglierle secondo criteri vaghi, attenersi a statuto Cpi'
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Roma, 26 feb. (Adnkronos) - “Abbiamo presentato i nostri emendamenti alla proposta di legge che punta a revocare le onorificenze assegnate in passato, un testo di cui il Paese davvero non sentiva il bisogno ma che nasce dalla necessità della destra di trasformare le aule parlamentari in tribunali della storia per colpire solo i personaggi che la destra italiana individua come nemici. Con il nostro voto di astensione al testo base abbiamo voluto sottolineare che non abbiamo preclusioni a discutere ma che è necessario rendere le proposte puntuali e soprattutto valida per tutti e non per un solo caso". Così il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra nella commissione Affari costituzionali della Camera, Filiberto Zaratti. "Il testo, invece, prevede la revoca delle onorificenze 'anche ai defunti che si siano macchiati di crimini crudeli e contro l'umanità’: ebbene in base a quali criteri? Noi di Avs abbiamo presentato tre emendamenti per chiedere che il testo si agganci allo Statuto della Corte penale internazionale che all’articolo 7 disciplina i crimini contro l’umanità, che si aggiunga il disastro ambientale come causa della revoca e che si acquisiscano i pareri del Consiglio di Stato e delle commissioni parlamentari. Sicuramente in questo modo riusciremo anche ad esaminare la revoca di indegne riconoscenze attribuite al criminale Benito Mussolini”, conclude.