Maltempo in Toscana, «65 ore ad alto rischio»: le tre fasi del peggioramento e le zone critiche – Parla il Lamma
L’analisi di Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio che monitora l’evoluzione meteorologica per conto della Protezione civile
Un’ondata di maltempo. Tre fasi distinte. E il serio rischio di danni – anche gravi – in Toscana. A fare il punto della situazione è Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma, l’ente che ogni giorno monitora l’evoluzione meteorologica sulla regione per conto della Protezione civile. Intanto da segnalare l’allerta arancione diramata per la Toscana per la giornata di mercoledì 22 ottobre.
Allagamenti e disagi
La “fase zero” dell’ondata di maltempo in Toscana è transitata nelle prime ore del mattino di martedì 21 ottobre. «I temporali hanno scaricato soprattutto sulle province di Massa-Carrara e Lucca – spiega il direttore del Lamma – causando allagamenti e piccoli smottamenti. I fiumi Carrione e Frigido hanno raggiunto il primo livello di guardia e le amministrazioni comunali hanno deciso di mantenere le scuole chiuse. Per fortuna, prima che la situazione potesse degenerare le precipitazioni hanno allentato la morsa lasciando spazio a qualche ora di sereno». Nel corso della giornata di martedì 21 ottobre la Toscana è rimasta perlopiù all’asciutto. Ma dalla serata è atteso un nuovo, intenso peggioramento.
La “Fase 1”
Ed eccoci alla Fase 1 del peggioramento. Gozzini spiega che «scatterà nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 ottobre. Ci attendiamo forti rovesci in ingresso dalla costa nella porzione compresa tra Viareggio e Cecina, con l’interessamento dell’entroterra del Pisano, Livornese, fino ad alcune aree del Fiorentino e la parte nord del Senese. In questa fase la convergenza dei venti (nella foto a sinistra la mappa dettagliata elaborata dalla pagina Facebook Meteo Gruppo) prevista potrebbe favorire – spiega ancora il direttore del Lamma – fenomeni particolarmente stazionari, capaci di scaricare molti millimetri in un periodo limitato di tempo. Le condizioni meteorologiche, comunque, miglioreranno con l’avvicinarsi del mattino, con l’esaurimento dei fenomeni tra le 5 e le 10 di mercoledì 22 ottobre un po’ su tutta la regione».
La “Fase 2”
Al mattino di mercoledì 22 ottobre, quindi, la Toscana si sveglierà con cieli nuvolosi e precipitazioni che si faranno sempre meno diffuse nel corso delle ore. «Ci attendiamo una ripresa dei rovesci dal pomeriggio attorno alle 18 – continua Gozzini – e fino alla serata. In questa fase potrebbero svilupparsi temporali anche di forte intensità. Anche in questo caso a essere colpita sarà la fascia costiera dalla Versilia fino al Cecinese e l’immediato entroterra, con cumulati che potrebbero risultare anche molto abbondanti».
La “Fase 3”
Infine, Bernardo Gozzini annuncia che un altro peggioramento intenso «è previsto nella giornata di giovedì 23 ottobre, quando un altro forte impulso perturbato colpirà la Toscana dalla tarda mattinata, indicativamente dalle 11. Altre piogge forti che partiranno dal nord ovest, quindi dalla costa di Massa e Carrara e riguarderanno tutta la Toscana nel corso delle ore, fino al Grossetano. La situazione di giovedì è monitorata con attenzione dal Lamma e dalla Protezione civile perché, seppur dovrebbe trattarsi un peggioramento rapido, ci sarà da tenere di conto di quanto i terreni saranno già saturi di pioggia. Di sicuro dalla mattina di martedì 21 ottobre sono iniziate circa 65 ore di maltempo sulla Toscana da tenere seriamente sotto controllo».