Il Tirreno

Toscana

I nostri pelosetti amici animali

Primo soccorso veterinario quando il pet è in pericolo

di Martina Trivigno
Salvo Gennaro, il responsabile toscano della Sics
Salvo Gennaro, il responsabile toscano della Sics

La Sics organizza un incontro pubblico il 28 settembre

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Quali sono i segnali che devono farci preoccupare? E nel caso in cui ci rendiamo conto che il nostro animale domestico è in pericolo cosa possiamo fare per agire prontamente? In ogni situazione d’emergenza, si sa, il tempo fa la differenza: vale per gli esseri umani ma anche per i nostri amici a quattro zampe. Che si tratti di un avvelenamento, di una caduta, di un incidente stradale o di una malattia o di uno sgradito incontro con un parassita intervenire subito può fare la differenza tra la vita e a volte anche la morte.

Di come comportarsi in queste situazioni si parlerà al corso base di primo soccorso veterinario organizzato dalla Scuola Italiana Cani Salvataggio Firenze in collaborazione con Cesvot e il patrocinio del Comune di Empoli, Regione Toscana, Ordine medici veterinari di Firenze e Prato e tenuto dal dottor Marino Roffo, da anni medico veterinario dei cani bagnino toscani.

La Scuola Italiana Cani Salvataggio è la più grande organizzazione europea dedita alla formazione di cani da salvataggio nautico e dei loro conduttori, in Toscana opera con diversi campi addestramento a Forte dei Marmi c/o il Bagno Le Dune del Forte, a Firenze c/o il Parco degli Animali di Ugnano con una piscina fuori terra ed a Empoli in via Piovola con un nuovissimo spazio nell’area Computer Gross.

La giornata formativa si terrà domenica 28 settembre dalle 09 alle 13 alla “Vela – Margherita Huck” a Empoli (via Magolo numero 32) ed è a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti basta accreditarsi a info@canisalvataggio.net o tramite WhatsApp al 3713419155.

Il corso rientra nell’ambito della formazione programmata delle nuove unità cinofile, che andranno ad affiancare i colleghi veterani ai compiti di vigilanza balneare sulle spiagge della costa toscana e quelli della ricerca dispersi impiegati in protezione civile.

«È stato il bisogno manifestato dalle persone – racconta Salvo Gennaro, presidente della Scuola Cani Salvataggio Firenze – che ci chiedevano spiegazioni sulla gestione di un’emergenza veterinaria del proprio pet, da qui l’idea di aprire a tutti la partecipazione al nostro corso formativo offrendo un servizio alla cittadinanza. Possono infatti verificarsi circostanze in cui la salute del cane è minacciata e, nonostante spesso non ci sia da preoccuparsi, è possibile che il problema sia grave. È perciò fondamentale essere preparati a fronteggiare una situazione d’emergenza con un adeguato intervento di primo soccorso in attesa dell’arrivo del medico veterinario».

La semplice lettura di un manuale, per quanto possa essere completo ed esaustivo, può non essere sufficiente a garantire un efficace e corretto intervento di primo soccorso: l’addestramento pratico alla rianimazione ed alle tecniche di base del primo soccorso, permette di acquisire le competenze per poter applicare le tecniche di intervento più appropriate sul nostro fedele amico a quattro zampe

Il corso spazierà da come fare una telefonata di soccorso corretta al veterinario, fino alla dimostrazione di come praticare efficacemente una rianimazione cardio-polmonare, dalle temute zecche, alla processionaria alle meduse, per arrivare alla dilatazione e torsione gastrica nei cani di grossa taglia, alla lussazione oculare, piuttosto che al colpo di calore. La legge peraltro oggi vieta di lasciare i cani all’interno dell’auto, seppure per brevi periodi e obbliga a prestare il primo soccorso a un animale vittima di un incidente.

«I partecipanti apprenderanno come supportare i loro amici a quattro zampe in difficoltà: i padroni, riconoscendone i sintomi, possono aiutare noi veterinari ad intervenire tempestivamente e salvare la vita ai nostri pazienti», conclude il dottor Roffo.




 

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