Morta Meri Malucchi, l’ex pallavolista toscana diventata un simbolo della lotta contro il cancro
Aveva scoperto un tumore al cervello nel maggio del 2024. Il Meri Team: «Vi chiediamo di non portate fiori, ma di onorare la sua memoria contribuendo al progetto che aveva creato»
LAMPORECCHIO. È morta Meri Malucchi, la pallavolista di Lamporecchio (Pistoia) diventata un simbolo della lotta contro il cancro. Aveva 58 anni. Con un passato anche in Serie A1, aveva scoperto un tumore al cervello lo scorso anno durante una vacanza.
L’annuncio
A dare l’annuncio, sui social, il Meri Team: Alziamo il muro, da lei stessa creato. «Col cuore pieno di dolore, la famiglia comunica che, dopo una lunga malattia, questa mattina Meri è tornata libera di correre oltre ogni spazio e ogni confine. Appena sapremo, vi aggiorneremo su come e quando poterle fare visita. Vi chiediamo di non portate fiori, ma di onorare la sua memoria contribuendo al progetto che aveva creato per poter acquistare un macchinario per l'ospedale di Livorno. Qui il link per la donazione, mentre durante l'esposizione sarà presente fisicamente una cassetta per la raccolta».
La scoperta del tumore
L’esistenza di Meri Malucchi è cambiata per sempre il 1° giugno del 2024. Era felice perché tre mesi prima aveva firmato un contratto come direttrice tecnica della Volley Academy Toscana, nata dall’unione di sei importanti realtà della pallavolo regionale per un totale di 2mila atleti: Sales Volley Firenze, Asd Olimpia Po.Li.Ri Volley, Sancat Volley-Coverciano, Calenzano Volley, Polisportiva San Quirico e Valdarno Volley.
Quel giorno era a Pianosa per un fine settimana all’insegna del relax. All’improvviso, mentre cammina, la gamba sinistra si blocca. Da lì precipita nell’incubo. La corsa in elisoccorso all’ospedale di Livorno, gli accertamenti e quindi la diagnosi, terribile: tumore cerebrale dell’area motoria del cervello. Inizia le terapie, ma il cancro è aggressivo: perde l’uso della parte sinistra del corpo e la sedia a rotelle entra a far parte della sua quotidianità.
Fino a lasciare oggi i suoi familiari e i tantissimi amici che l’hanno apprezzata prima come giocatrice e poi come allenatrice di uno sport che aveva nel sangue, ma soprattutto come donna piena di entusiasmo e di coraggio.
Il cordoglio di Giani
Eugenio Giani scrive: «Con profondo dolore ho appreso della scomparsa di Meri Malucchi, ex pallavolista e allenatrice nata a Lamporecchio, figura amatissima del volley toscano, che ha affrontato con straordinario coraggio la battaglia contro il tumore.
Ho avuto il privilegio di conoscerla e dal dolore ha saputo generare speranza, dando vita al progetto Meri Team – Alziamo il muro, diventato simbolo di forza e solidarietà per tanti.
Il suo esempio continuerà a vivere nella comunità sportiva e nel cuore di chi l’ha conosciuta.
Alla famiglia e agli amici l’abbraccio sincero di tutta la Toscana, riposa in pace Meri».