Incendio al Viper Theatre di Firenze: crolla il tetto, fumo e danni ingenti. Il direttore artistico: «Rogo iniziato dall’esterno»
Un vasto incendio ha colpito nella notte il Viper Theatre di via Lombardia a Firenze. Comune e Arpat invitano i residenti di Piagge, Brozzi, Peretola, San Donnino, Mantignano e Ugnano a tenere le finestre chiuse ed evitare attività all’aperto per i fumi sprigionati dalle fiamme. La storia di un locale diventato leggenda
FIRENZE. Un violento incendio ha devastato nella notte il Viper Theatre, storico locale e sala concerti situato in via Lombardia, alla periferia di Firenze. Le fiamme, divampate improvvisamente, hanno causato danni ingenti all’edificio, tanto da provocare il crollo del tetto della struttura. Le squadre dei vigili del fuoco sono ancora al lavoro per completare le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area.
Il Comune di Firenze, su indicazione di Asl e Arpat, ha diffuso un avviso alla popolazione residente nelle zone limitrofe – Piagge, Brozzi, Peretola, San Donnino, Mantignano e Ugnano – raccomandando di mantenere le finestre chiuse e di limitare le attività all’aperto. La misura è stata adottata per ridurre l’esposizione ai fumi potenzialmente nocivi sprigionati dall’incendio, che potrebbero contenere sostanze inquinanti derivanti dalla combustione dei materiali interni al teatro.
Il Viper Theatre, punto di riferimento per la musica dal vivo e la nightlife fiorentina, ospitava da anni concerti, eventi e dj set, diventando un luogo simbolico per generazioni di giovani e appassionati. La notizia del rogo ha suscitato grande preoccupazione e tristezza tra artisti, operatori e frequentatori abituali, che sui social stanno esprimendo vicinanza e sgomento per quanto accaduto.
Le autorità, intanto, stanno avviando le prime indagini per chiarire l’origine dell’incendio. Non si segnalano feriti, ma i danni materiali risultano pesantissimi e il futuro della struttura appare al momento incerto.
L’ipotesi
Fra le prime persone ad arrivare sul luogo dove da ieri pomeriggio si sono levate le fiamme di un incendio in via Pistoiese a Firenze, che poi hanno riguardato in particolare il Viper Theatre, c'è Marco Caciagli, direttore artistico dello storico luogo artistico nel capoluogo di regione toscano, famoso per ospitare da quasi 20 anni gli spettacoli dei migliori artisti della scena musicale italiana ed estera. «Le fiamme si sono innescate esternamente al teatro, questo è garantito. Ancora non possiamo sapere poi come l'incendio si è propagato perché finché non arriverà il verbale dei Vigili del Fuoco non si saprà, l'unica cosa garantita è che accaduto tutto inizialmente all'esterno e poi ha intaccato una delle porte di emergenza, ed in altezza è arrivato a colpire il tetto. Dato che quest'ultimo è nuovo, è di ultimissima generazione, ignifugo, e di altissima qualità, all'interno delle intercapedini probabilmente c'erano delle piccole fiamme che poi hanno generato questa catastrofe. Essendo il tetto ignifugo non fa fiamme ma fa fumo, e questo anche per i Vigili del Fuoco è un problema perché gli ci vorrà molto più tempo ad estinguerlo»
Storia e simbolo culturale
Il Viper Theatre è nato nel 2007 e da allora si è affermato come live music club fiorentino per eccellenza, grazie a una sala con oltre 700 posti e un’acustica di alto livello Viper Theatre. Una struttura di quasi 1.400 mq, in cui convivono musica, teatro, eventi culturali e attività formative. Definito dai giovani come il “bunker” o la “tana delle vipere”, ha saputo incarnare un attitudine pionieristica, fondendo clubbing, live, teatro, scuola di musica e sale prove a servizio della scena artistica locale. Il progetto include anche la Viper School, un centro musicale completo con corsi, sale prova e laboratori per tutte le età.
Nel 2017 il locale ha festeggiato i suoi 10 anni con un libro fotografico celebrativo e due serate memorabili: sul palco si sono esibiti artisti come Appaloosa, Diaframma, Stato Sociale (dj set), Santa Margaret, The Bastard Son of Dioniso, Virginiana Miller e molti altri.
Il Viper ha ospitato nomi di calibro nazionale e internazionale: dai Måneskin a Salmo, passando per i Gorillaz e persino Frank Zappa. Tra le performance più acclamate: i Kaiser Chiefs nel 2014, i padrini del grunge Mudhoney nel 2013, il duo doom-metal My Dying Bride nel 2012, e una speciale serata Joy Division con Peter Hook & The Light.
Un altro momento iconico è stato il concerto dei Diaframma immortalato nell’album dal vivo Live 09-04-2011, con la partecipazione straordinaria di artisti come Andrea Chimenti e Miro Sassolini.