Filetti di acciughe e salame ritirati dai supermercati: sono pericolosi per la salute – Le marche e i lotti interessati
La comunicazione arriva direttamente dal ministero della Salute
Due segnalazioni importanti arrivano dal Ministero della Salute in merito a prodotti alimentari potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. Si tratta di un richiamo cautelativo che riguarda alcuni lotti di filetti di acciughe e di salame affumicato, per i quali è stata riscontrata la presenza di sostanze oltre i limiti consentiti o potenzialmente dannose.
Acciughe in olio di girasole: rischio istamina
Il primo richiamo riguarda un lotto di filetti di acciughe in olio di girasole commercializzati con il marchio Il Cannone. Il provvedimento è stato disposto in via precauzionale a causa della possibile presenza di istamina in quantità superiori ai limiti di legge. L’istamina, sostanza che può formarsi durante la conservazione o lavorazione del pesce, può provocare reazioni allergiche anche gravi nei soggetti sensibili. Il prodotto coinvolto è venduto in vasetti di vetro da 720 grammi, lotto 24058AC, con termine minimo di conservazione 27 agosto 2026. La produzione è a cura dell’azienda F.lli Orlando Srl, con sede operativa in contrada Piano Trappeto, nel comune di Balestrate (Palermo). Lo stabilimento è identificato dal marchio IT T294H CE.
Salame affumicato Del Nera: contaminazione da Listeria
Il secondo richiamo, anche in questo caso diramato a scopo precauzionale, riguarda invece un lotto di salame salviotto affumicato a marchio Del Nera, per il quale è stata rilevata la presenza di Listeria monocytogenes, un batterio potenzialmente pericoloso soprattutto per le persone più fragili, come anziani, donne in gravidanza e soggetti immunocompromessi. Il salume oggetto del richiamo è commercializzato in formati da 400 e 800 grammi, numero di lotto 04/07/2025 (che coincide anche con la data di produzione), e ha come termine minimo di conservazione il 4 ottobre 2025. A produrlo è il Salumificio Del Nera Srl, con sede in località Renare 12, Sant’Anatolia di Narco (Perugia), marchio di identificazione IT 9-1920/L CEE.
Cosa fare se si è acquistato uno di questi prodotti
Le autorità sanitarie raccomandano ai consumatori che avessero acquistato i prodotti sopra indicati di non consumarli in alcun caso. È possibile riportarli presso il punto vendita in cui sono stati acquistati, anche senza scontrino, per ottenere il rimborso o la sostituzione. Il Ministero della Salute sottolinea che si tratta di richiami a scopo precauzionale, in linea con le normative europee sulla sicurezza alimentare, e invita i cittadini alla massima attenzione nella verifica dei lotti e delle scadenze riportate sulle confezioni.