Il Tirreno

AREZZO. Tre morti e almeno 18 feriti, di cui uno in condizioni gravi. È il bilancio dell’incidente sull’autostrada A1 nel tratto compreso tra Arezzo e Valdarno. Un tir non avrebbe frenato travolgendo un secondo mezzo pesante, una roulotte e un’ambulanza in transito. All’interno del mezzo di soccorso viaggiavano le tre vittime accertate: i volontari Gianni Trappolini e Giulia Santoni e il paziente 75enne, Franco Lovari (era in codice giallo).

Gianni Trappolini, 56 anni, originario di Terranuova Bracciolini (Arezzo), era una presenza ben conosciuta e apprezzata nella comunità locale, in particolare per il suo lungo impegno all’interno della Misericordia. Nel corso degli anni, era diventato un punto di riferimento per colleghi e cittadini, grazie alla sua disponibilità e al suo carattere aperto. «Sempre sorridente, sempre in divisa», ricordato con affetto l’ex parlamentare e attuale consigliere comunale Stefano Mugnai.

A viaggiare con Gianni c’era anche Giulia Santoni, 23 anni, anche soccorritrice della Misericordia. Anche lei era una presenza attiva e stimata all’interno del servizio di emergenza del territorio. La notizia della sua scomparsa ha colpito duramente i colleghi e l’intera rete di volontariato.

«Esprimo il più profondo cordoglio della regione Toscana ai familiari delle vittime e rivolgo un pensiero commosso ed un abbraccio a tutta l'organizzazione della Misericordia di Terranuova Bracciolini, così pesantemente colpita da questa tragedia». Così Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.