Saldi estivi 2025 in Toscana: la data del via, le regole (e consigli) per negozi e clienti
Federico Pieragnoli, direttore generale di Confcommercio Livorno: «Le vendite di fine stagione restano una leva utilissima per smaltire l’invenduto e sostenere la liquidità delle attività»
Scatteranno sabato 5 luglio 2025 in tutta la Toscana i saldi estivi, che potranno proseguire per un massimo di sessanta giorni, come previsto dal Codice del Commercio.
Le regole per i negozi
Per una corretta gestione dei saldi Confcommercio ricorda ai commercianti: la normativa regionale vieta di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti la data di inizio dei saldi, dunque già dal 5 giugno non è più possibile applicare sconti su articoli di carattere stagionale.
Deve essere chiaramente indicato il prezzo iniziale, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale.
La qualità dei prodotti in saldo deve essere la medesima di quella offerta in precedenza, senza inserire merce difettosa o acquistata appositamente.
È obbligatorio accettare carte di credito e bancomat, anche per i prodotti scontati.
Non è possibile modificare le condizioni di vendita, né limitare il diritto di recesso eventualmente previsto.
I consigli per i consumatori
Ai consumatori Confcommercio ricorda di verificare il prezzo iniziale e la trasparenza dello sconto applicato, nonché di conservare sempre lo scontrino, utile in caso di cambi o contestazioni. «I saldi rappresentano ancora oggi un’occasione importante per i consumatori e un momento strategico per le imprese del commercio al dettaglio», commenta Federico Pieragnoli, direttore generale di Confcommercio Livorno.
«In un contesto di consumi ancora instabili, segnato da un’evidente cautela da parte delle famiglie, le vendite di fine stagione restano una leva utilissima per smaltire l’invenduto e sostenere la liquidità delle attività. Auspichiamo che la partenza dei saldi, in coincidenza con il primo weekend di luglio, possa contribuire a movimentare i flussi in città e nei centri commerciali naturali».