Uccisa dopo un incontro con un 17enne, l’ex marito (vive in Toscana) sotto choc: «Ora devo pensare ai nostri di figli»
Venturina, il 54enne racconta chi era Maria Campai: «Eravamo separati, ma i rapporti erano rimasti cordiali»
VENTURINA. È ancora molto scosso Gabriele Campai, l’ex marito di Maria Campai, la 42enne romena uccisa a Viadana il cui corpo è stato trovato giovedì nel giardino di una villetta dopo sette giorni di ricerche. «Come potrei non esserlo? Maria era la madre dei miei figli, Giacomo (23 anni) e Gabriele (20 anni). È a loro che ora devo pensare, anche se adesso sono entrambi maggiorenni».
L’uomo infatti vive ancora a Venturina insieme ai due ragazzi (che lavorano entrambi nella zona, come aiuto-cuoco e come cameriere). Proprio in Val di Cornia Maria Campai ha vissuto per quasi vent’anni: da quando si è sposata con Gabriele (di cui ha assunto il cognome definitivamente, una prassi possibile in Romania dove si sono celebrate le nozze: il suo cognome da nubile era Gram) fino al momento in cui, tra il 2017 e il 2020, si è trasferita dalla sorella a Parma in seguito alla separazione dal consorte.
Dell’omicidio della sua ex moglie il 54enne venturinese, operaio della Jsw di Piombino, ha saputo nel tardo pomeriggio di giovedì. Avvisato dalla sorella di lei, Roxana, quando si sono sentiti telefonicamente: da domenica infatti anche lui era a conoscenza del fatto che la donna era scomparsa senza lasciare traccia. E per questo chiedeva dalla Toscana aggiornamenti sulle ricerche in corso a Viadana, in provincia di Mantova, tenendosi in contatto con l’ex cognata. «Nel 2022 abbiamo formalmente divorziato – racconta l’ex marito della vittima –. Eravamo comunque già separati di fatto da alcuni anni e tutto è avvenuto in modo consensuale, tant’è che avevamo continuato a mantenere rapporti normali, da persone civili. Anche e soprattutto per il bene dei nostri figli, che Maria sentiva spesso al telefono e in videochiamata».
«L’ultima volta che l’ho sentita? Un paio di settimane fa, non ricordo il giorno preciso – risponde il 54enne – abbiamo parlato delle solite cose, mi aveva raccontato che aveva un po’ di mal di denti e doveva farsi visitare da un dentista. Cose di tutti i giorni: quello che è successo ci ha lasciati tutti di stucco».
La storia tra Maria e Gabriele era iniziata nel 1998, quando la donna era ancora giovanissima. «Tra me e lei c’erano 12 anni di differenza – racconta Gabriele – ricordo che ero in vacanza in Romania in quel periodo, ci siamo incontrati nel suo paese natale, a Turda, e ci siamo innamorati. Ci siamo frequentati un po’ a distanza, con io che andavo a trovarla non appena potevo. Poi nel 2000 ci siamo sposati e siamo venuti a vivere a Venturina».
In Toscana Maria ha sempre trovato impieghi stagionali, prima «nei campi, durante la raccolta, per un paio di stagioni. Poi aveva iniziato a lavorare come addetta alle pulizie in vari residence del territorio – racconta l’ex marito – e anche in alcuni stabilimenti balneari. Siamo stati insieme una quindicina di anni, tra alti e bassi, prima di decidere di comune accordo di separarci e infine di divorziare. Ma sempre tenendo al centro i nostri figli: non c’era motivo di fare come tante altre coppie che litigano di continuo. Tra noi era finita ma siamo sempre rimasti cordiali tra di noi. Per questo quando domenica la mia ex cognata mi ha chiamato dicendomi della sua scomparsa e poi, giovedì, che avevano ritrovato il corpo sono rimasto davvero scioccato. È stata una parte della mia vita – conclude – e per i nostri figli lo sarà sempre».