Firenze, autista preso a bottigliate a fine turno: «Diversi punti di sutura alla testa»
L’azienda Gest: «Atto gravissimo: disponibili a un vertice con istituzioni e forze dell’ordine»
SCANDICCI. La scorsa notte, tra venerdì 30 e sabato 31 agosto, intorno alle 2 «uno dei nostri conducenti ha subito una violenta aggressione da parte di diversi soggetti alla fine del suo turno di lavoro alla fermata Careggi, nonostante la presenza di una guardia giurata al capolinea».
L’aggressione
Così in una nota da Gest in cui viene spiegato ancora: «Come Gest voglio prima di tutto esprimere vicinanza e solidarietà al nostro lavoratore vittima di una aggressione di una violenza sconcertante. Ritengo gravissimo che una persona che col proprio lavoro sta garantendo un servizio pubblico per la comunità sia vittima di tale violenza», ha dichiarato l’ad di Gest Denis Ratto, dopo essersi sincerato delle condizioni di salute del conducente, che è rientrato a casa con diversi punti di sutura alla testa e all’orecchio.
«Questo episodio ci dice che è necessario promuovere una cultura della legalità e del rispetto dei lavoratori che garantiscono servizi essenziali, prevenire e reprimere atti come quello accaduto ieri notte. A tal fine, fin da ora, la nostra azienda dà la propria completa disponibilità a istituzioni e forze dell’ordine per un incontro congiunto in cui analizzare la situazione e assumere le decisioni conseguenti», ha concluso Ratto.
Le sigle
«Il servizio notturno, che nelle giornate di venerdì e sabato si prolunga fino alle 2.30 di notte, è particolarmente frequentato ma risulta totalmente sprovvisto di una qualsiasi minima forma di sorveglianza a bordo. Tutto ciò favorisce il proliferare di comportamenti che travalicano il necessario rispetto delle regole e decoro lasciando l’utenza e i lavoratori/lavoratrici in balia di soggetti che gravitano al limite della legalità. Considerando assolutamente non più tollerabili certi avvenimenti e augurando una pronta guarigione al collega coinvolto, chiediamo al nuovo assessore alla Mobilità e Tpl di riprendere celermente il confronto che avevamo iniziato con la precedente amministrazione, in modo che tali episodi non abbiano più a verificarsi», scrivono in una nota sull’episodio le rappresentanze sindacali aziendali.