Il Tirreno

Toscana

La misura

Aiutino in arrivo per i portuali

di Maurizio Campogiani

	Lo scalo livornese
Lo scalo livornese

Il Presidente dell’Adsp del Mar Tirreno Settentrionale ha firmato il provvedimento in base al quale vengono ristorati i lavoratori impegnati in banchina per le giornate di mancato avviamento rispetto allo stesso periodo del 2019

28 maggio 2024
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Arrivano gli “aiutini” per le imprese portuali che hanno avuto un impiego di manodopera inferiore rispetto a quello mediamente raggiunto nell’area pre-Covid. Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Luciano Guerrieri, ha infatti firmato due distinti provvedimenti con i quali si assicurano somme alla cooperativa Uniport e alla Alp srl, rispettivamente per 177.120 e per 141.300 euro, relativamente alle giornate non lavorate nel trimestre gennaio-marzo 2024.

Il provvedimento

Si tratta dell’applicazione dell’ex articolo 199 della Legge 77 del 2020, un provvedimento emanato dall’allora Governo Conte che mirava, nel pieno della pandemia che aveva messo in ginocchio l’economia nazionale e, in particolare, quella marittimo-portuale, a garantire comunque un salario ai lavoratori delle imprese operanti nei porti che stavano pagando la crisi sulla propria pelle in termini di mancato impiego. Il provvedimento legislativo, rimasto in vigore anche dopo la fine dell’emergenza, fotografa la situazione, in termini di giornate lavorate, precedente all’esplosione del Covid e garantisce la somma di 90 euro per ogni giorno lavorato in meno dagli addetti che fanno parte dell’organico delle società che, materialmente, si occupano delle operazioni di carico e scarico delle merci in porto.

Il caso di Livorno

Nel caso di Livorno si tratta della cooperativa dei portuali e dell’agenzia per il lavoro. Per quanto riguarda la Uniport soc. coop. l’erogazione di 177.120 euro è data dalla moltiplicazione di 90 euro per le 1968 giornate di impiego in meno rispetto a quelle che erano state effettuate nel primo trimestre del 2019. L’agenzia per il lavoro Alp srl, invece, ha avuto un mancato impiego di manodopera nel primo trimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo di cinque anni fa pari a 1570 giornate. Di qui la corresponsione del contributo di 141.300 euro. In entrambi i casi le cifre fornite dalle due società relativamente alle giornate non lavorate sono state verificate dal Servizio Lavoro Portuale, che ha controllato i rapportini quotidiani di lavoro. Le somme del contributo vanno a ristorare tutti i lavoratori impegnati in operazioni di banchina di Uniport e Alp, ovvero quanti hanno un rapporto di lavoro subordinato anche a tempo determinato, oppure part time o stagionale, compresi anche coloro che sono in possesso di un contratto di somministrazione di lavoro, ovvero i cosiddetti interinali.

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