Un “mare” sui monti: il lago in Garfagnana dove convivono sport, balneazione, picnic e trekking. E piace anche alla Nutella...
Il lago di Gramolazzo ha fatto da sfondo alla campagna pubblicitaria della Ferrero per la Nutella
LUCCA. Tra i luoghi più visitati dell’oasi verde che è la Garfagnana, c’è sicuramente il lago di Gramolazzo. Un angolo della Toscana che negli anni è diventato sempre più punto di riferimento per famiglie, escursionisti, turisti in cerca di aria buona e sportivi in cerca di adrenalina.
Un luogo che il Comune di Minucciano, guidato dal sindaco Nicola Poli, ha saputo valorizzare con attenzione e continuità, trasformandolo in una vera destinazione estiva per tutti. Il lago è stato anche protagonista di una delle campagne condotte dalla Ferrero con una suggestiva versione invernale terminata sui barattoli della Nutella.
Il lago, nato negli anni Cinquanta come bacino idroelettrico grazie allo sbarramento del fiume Serchio di Gramolazzo, si è via via riscoperto luogo di turismo sostenibile e paesaggio da vivere. Una superficie di circa un chilometro quadrato dove oggi convivono balneazione, sport acquatici, aree picnic, turismo lento e una sentita vocazione naturalistica. Negli ultimi anni il Comune ha investito molto in questo angolo prezioso della valle. I lavori appena conclusi ne rappresentano l’ultimo tassello. Grazie a un finanziamento complessivo di 500 mila euro, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Regione Toscana e con fondi comunali, è stata completata la sistemazione della sponda nord.
In particolare, nella località Rimessa di Agliano è stata raddoppiata la spiaggia artificiale, mentre un vecchio edificio è stato ristrutturato per ospitare nuovi servizi igienici pubblici. Poco distante, nella zona della Tintoria di Castagnola, è stato prolungato il percorso ciclopedonale con un tratto particolarmente suggestivo a picco sull’acqua, ed è nata una nuova area di sosta, con parcheggi anche per persone con disabilità. Non è un intervento isolato. Negli anni passati il Comune aveva già realizzato la prima spiaggia, un pontile, una palestra all’aperto, diverse aree barbecue, la pista ciclopedonale lungo lago e un piccolo percorso naturalistico e didattico sulla sponda destra, arricchito da pannelli esplicativi sulla flora e la fauna del luogo. Il risultato è un’offerta ampia e accessibile, che valorizza l’identità locale ma guarda anche al visitatore. Oggi il Lago di Gramolazzo è un concentrato di Garfagnana: c’è l’acqua per rinfrescarsi e la montagna per stupirsi, c’è il verde per stendersi al sole e il sentiero per chi vuole camminare. Tanti i motivi per scegliere questa meta.
La passeggiata sul lungolago è perfetta per tutte le età. Un sentiero facile, tra ponticelli e prati, dove il ritmo rallenta e il respiro si fa pieno. Le aree picnic e barbecue, attrezzate con tavoli e griglie, sono ideali per famiglie o gruppi di amici che vogliono trascorrere una giornata in libertà. Il bagno nel lago è una vera esperienza wild: sponde sabbiose e acqua pulita, con tratti pensati per la balneazione sicura.
Gli sport acquatici: si possono noleggiare canoe e pedalò o pescare (carpa in primis) in un contesto non presidiato ma molto apprezzato dagli amatori. La cucina del territorio: nei ristoranti dei dintorni si possono gustare sapori autentici — dal bazzone al biroldo, dai formaggi della valle alle trote freschissime. Scoprire i borghi vicini, come Gorfigliano, con la sua suggestiva chiesa vecchia e la possibilità di picnic al fresco in località Segheria, o l’abitato abbandonato di Bergiola, tra i più fotografati della zona, o il complesso Argegna-Carpinelli. Fare trekking nei boschi, anche con bambini. Partenze direttamente dal lago o dalle frazioni vicine per escursioni ad anello facili ma panoramiche.
La natura e la geologia: la vicinanza alla Val Serenaia, al Parco delle Apuane e al Monte Pisanino offre occasioni imperdibili per geologi, escursionisti o semplici amanti dei panorami. Una piccola oasi di turismo sostenibile che non ha bisogno di slogan, perché qui parlano i fatti, la cura per il territorio, l’equilibrio raggiunto tra tutela ambientale e accoglienza. La visione dell’amministrazione comunale ha puntato a creare un lago per tutti, accessibile, attrezzato, in grado di accogliere il turismo estivo ma anche le scuole in primavera, gli sportivi in autunno, i camminatori in ogni stagione. Un lago dove si torna volentieri, perché ogni volta è diverso.