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L'Italia pazza di Sinner: dalla statuina del presepe alla strada intitolata nel suo paese, 60 milioni di cuori stregati da Jannik

Jannik Sinner, la statuina del presepe e il cocktail a lui intitolato
Jannik Sinner, la statuina del presepe e il cocktail a lui intitolato

Intanto il campione altoatesino rinuncia a Marsiglia, ma da Rotterdam parte l’assalto al numero uno della classifica mondiale

29 gennaio 2024
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Gli italiani hanno bisogno di punti riferimento e di ideali. Ecco perché, dall'esempio lasciato dal giocatore simbolo del Cagliari Gigi Riva fino al successo di Jannik Sinner, i riflettori del mondo puntati sul nostro Paese possono avere risvolti positivi e in controtendenza rispetto a una società sempre più "individualista". Secondo il sociologo delle comunicazioni Mario Morcellini «non è banale vedere un filo comune. Sia Gigi Riva sia Sinner hanno un aspetto straordinario: hanno solo i pregi di essere italiani e nessuno dei difetti, anche caratteriali, che siamo anche banalmente disposti ad attribuire agli italiani».

Un Paese impazzito

Già, nella mattina di lunedì 29 gennaio ci siamo svegliati tutti altoatesini, tutti idealmente con una racchetta in mano. Due milioni di spettatori su Eurosport (sbriciolato il record storico dell’emittente satellitare), undici milioni di interazioni sui social, Firenze e Torino che si sono illuminate di tricolore in onore di Jannik. Giornali, tv e social: la faccia di Sinner è dappertutto. L'ipotesi più calda vede l'altoatesino come possibile portabandiera azzurro alle Olimpiadi di Parigi 2024. Ma non c'è solo lo sport. Già durante il torneo di Melbourne girava voce di un'operazione condotta in prima persona da Amadeus per portare Jannik sul palco di Sanremo. Dalla canzone italiana al cinema, ecco che prende quota anche una comparsata di Sinner sul red carpet degli Oscar. Il campione di Melbourne arriverà oggi a Roma e giovedì sarà ricevuto al Quirinale dal presidente Sergio Mattarella con il resto della squadra che ha vinto la Coppa Davis, nel quale parlerà insieme al presidente della Fitp Angelo Binaghi. Le parole di Jannik, che a fine partita ha ringraziato i genitori, fanno discutere persino i pediatri: «I genitori possono sicuramente costruire un campione soprattutto nel momento in cui non vogliono un figlio campione. Accompagnare e guidare, infatti, è ben diverso da voler per forza indirizzare i ragazzi», il pensiero di Rino Agostiniani, vicepresidente della Società italiana di pediatria. Persino Papa Francesco, durante l'udienza ad una delegazione del Real Club de Tenis Barcelona, in Vaticano, si è complimentato con gli italiani per la vittoria di Sinner. Il sindaco di Sesto Pusteria, paese natale del fuoriclasse, sta valutando addirittura l’intolazione di una strada.

Niente Marsiglia

Sinner non parteciperà al torneo di Marsiglia in calendario dal 5 all'11 febbraio. Dopo le anticipazioni de L'Equipe è arrivata la conferma degli organizzatori, che hanno dato l'annuncio sui social, spiegando che sono in corso contatti per offrire una wild card a Zverev, semifinalista a Melbourne. «Jannik Sinner snobba l`Open 13 Provence 2024. Siamo in trattative con Zverev e avremo risposte in giornata». Post che è stato tolto circa 25 minuti dopo la pubblicazione e sostituito con un altro in cui si dice che Sinner "dà forfait". A Marsiglia dovrebbero giocare con una wild card Matteo Berrettini e Denis Shapovalov, ci sarà anche Musetti.

Caccia al primato

Il trionfo all'Australian Open non cambia la posizione di Jannik Sinner nel ranking Atp. L'altoatesino resta al quarto posto ma sale a 8.310 punti, solo 455 meno di Daniil Medvedev, numero 3, e 1.545 meno del numero 1 Novak Djokovic. L'altoatesino, primo italiano di sempre a trionfare a Melbourne nel singolare maschile, guida il gruppo di 11 italiani questa settimana in Top 150 e 16 in Top 200. Matteo Arnaldi, pur fermato al secondo turno al suo primo Australian Open in main draw, ha guadagnato 3 posizioni ed è entrato per la prima volta in Top 40 (n.38). Flavio Cobolli, che si è qualificato e ha raggiunto il terzo turno anche grazie alla spettacolare vittoria al quinto set sul Top 20 cileno Nicolas Jarry, festeggia il nuovo best ranking al numero 76. Il romano è l'italiano che ha guadagnato più posizioni (24) tra i primi 20 nel ranking ATP. Best ranking anche per Giulio Zeppieri (110, +23), che a Melbourne si è qualificato e ha raggiunto il secondo turno dove è andato avanti due set a zero contro Norrie.

La statuina, il cocktail e non solo

Jannik Sinner fa il suo esordio sul presepe napoletano. Riceve l'omaggio di Genny Di Virgilio, titolare dell'omonima bottega di via San Gregorio Armeno. Di Virgilio ha realizzato la statuina che riproduce Sinner in completino bianco e con in mano la racchetta e la coppa destinata al vincitore del primo Slam dell'anno. Si può celebrare una storica vittoria con un cocktail? La domanda è retorica se il vincitore è Jannik Sinner e il cocktail si chiama “We Are Sinners”. Lo storico trionfo del tennista azzurro agli Australian Open ha ispirato anche l’esperto barman Danilo De Rinaldis che ha creato un nuovo cocktail. Il cuore di questo mix carico d’energia è proprio il Black Sinner, liquore al caffè ultima creazione di Bruno Vanzan. Intanto Panini Comics presenta Piccoli grandi campioni – Il manuale illustrato del tennis di Jannik Sinner, disponibile in libreria, fumetteria e online su Panini.it. Jannik Sinner è il protagonista assoluto di questo volume che, oltre a dispensare consigli tecnici per approcciare il campo, racconta alcuni degli aneddoti più curiosi dei suoi primi strabilianti anni di carriera e svela una versione inedita del campione.

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