Prato, scelta la continuità in panchina resta Novelli
PRATO. Alla ripresa degli allenamenti il dubbio che ci fosse stato un cambio di allenatore c’è stato perché in campo anziché Novelli a dettare i ritmi e gli esercizi alla squadra c’era il secondo Cristian Cesaretti. Ma dopo poco dagli spogliatoi usciva Novelli insieme al ds Bolzan che lo riaccompagnava a casa perché anche il mister laniero è stato colpito da influenza e impossibilitato a seguire l’allenamento. Quindi non c’è stato nessun cambio e a proseguire anche nel girone di ritorno con la prima giornata che si aprirà domenica 7 gennaio al Lungobisenzio contro il Carpi vedrà sempre in panchina mister Novelli che ha sostituito dopo la prima giornata mister Brando. Per Novelli un inizio positivo con ben tre vittorie consecutive ma la sconfitta contro il fanalino Certaldo ha rotto qualcosa sia nello spogliatoio che tra la squadra e i tifosi. Le partenze di Marangon, Tedesco e Mobilio testimoniano proprio questo sfilacciamento perché i tre attaccanti dovevano essere i punti cardine di un team che doveva lottare per la zona nobile del campionato. Tra l’altro proprio Marangon da quando se n’è andato ha segnato 5 reti in 3 partite. A Prato si trovava proprio male. Un dubbio pervade i tifosi ed è quello che la società si è strutturata ma forse in questo campionato è più importante la grinta e la determinazione in campo che altri aspetti puramente organizzativi. Il Prato nel girone di andata in 17 gare giocate, a Novelli ne attribuiamo 15, ha ottenuto 5 vittorie, 5 pareggi e ben 7 sconfitte di cui 4 in casa con 21 reti fatte e 23 subite. Un ruolino di marcia che ha posizionato i lanieri al quart’ultimo posto con 20 punti. Dopo il faccia a faccia con i direttori, il dg Pastore e il ds Bolzan, sono arrivate le decisioni del presidente Stefano Commini, che danno fiducia ai due dirigenti e confermano come tecnico Novelli. Il patron biancazzurro era stato chiaro bisogna cambiare marcia per uscire dai bassifondi e dare concretezza all’obiettivo di questa stagione che dovrebbe essere quello di creare un gruppo compatto per poi fare degli innesti mirati per lottare, il prossimo anno, per il vertice. La scelta è stata sulla continuità e soprattutto sul non modificare una linea tracciata a luglio che a settembre aveva già avuto una curva di ritorno con l’uscita del tecnico Brando e che adesso poteva trasformarsi in un ripartire da zero in caso di ulteriore cambio. Nel frattempo è arrivato il difensore classe 2004, Simone Bonetti che per tre stagioni consecutive ha giocato a Lentigione e nella passata stagione ha avuto la soddisfazione di essere titolare nella Rappresentativa di Serie D impegnata nel Torneo di Viareggio che arriva con la formula dello scambio. Infatti l’esterno destro classe 2004 Christian Casucci non farà più parte della rosa laniera ma nel girone di ritorno vestirà i colori del Lentigione. Così Bonetti si aggiunge all’arrivo del bomber Riccardo Moreo e soprattutto sarà importante il ritorno in campo dell’esperto Monticone e di Gori che dopo la pausa dovrebbero essere a disposizione di mister Novelli per cambiare passo e uscire dalla zona playout.
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