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Prato, stop ai botti: torna il divieto meno rispettato di sempre

di Redazione Prato
Prato, stop ai botti: torna il divieto meno rispettato di sempre

Teoricamente si rischiano multe da 100 a 500 euro, ma nessuno è mai stato multato. Vietati anche bicchieri e bottiglie di vetro e spray al peperoncino la notte di San Silvestro

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PRATO. Da oggi, 24 dicembre, e fino al 7 gennaio torna il divieto meno rispettato di sempre, quello dell’esplosione di petardi, mortaretti e fuochi d’artificio, una tradizione che arriva al suo apice la notte di San Silvestro. Più che un divieto (ai sensi dell’articolo 34 del Regolamento di polizia urbana) si può definire un consiglio, anche perché nelle cronache non si ricorda una sola multa che sia stata fatta per questo motivo (nonostante che teoricamente chi fa esplodere petardi rischi una sanzione da 100 a 500 euro). Del resto, se la polizia municipale si mettesse a multare chi fa scoppiare i petardi, probabilmente non avrebbe carta a sufficienza per compilare i verbali.

«Per tutelare al massimo l'incolumità pubblica e garantire il benessere psicofisico dei soggetti più deboli come bambini e persone anziane e la tranquillità degli animali – si legge in una nota diffusa dal Comune – per tutto il territorio comunale viene ribadito e rafforzato quanto previsto dall’articolo 34 del Regolamento di polizia urbana che vieta nei centri abitati, negli spazi pubblici e nei luoghi privati da cui possono essere raggiunti spazi pubblici di far esplodere fuochi d'artificio, petardi, mortaretti e artifici esplodenti in genere. Viene fatto divieto di effettuare e far effettuare lo scoppio dello stesso materiale pirotecnico da parte di minori. Il provvedimento viene adottato dal 24 dicembre 2025 al 7 gennaio 2026. 

Per chi viola il divieto, è prevista una sanzione pecuniaria che va dai 100 ai 500 euro. In vista dei festeggiamenti dell'ultimo dell'anno, la notte del 31 dicembre in centro storico, dove si svolgerà la manifestazione "Capodanno a Prato 2026", è fatto divieto di vendita e di introduzione di bombolette spray nebulizzanti i principi attivi a base di Oleoresin Capsicum, che in questa circostanza potrebbero essere utilizzate impropriamente. E’ vietata anche la vendita e l’introduzione tra le mura di bevande in contenitori di vetro, alluminio o comunque qualsiasi materiale contundente, e di somministrazione per asporto di bevande di qualsiasi natura in bicchieri o altri contenitori di vetro, salva la somministrazione al banco e al tavolo negli spazi in uso ai pubblici esercizi di somministrazione. Entrambe le ordinanze sono il frutto della volontà di garantire festività serene tutelando l'integrità fisica delle persone, degli animali e dell'ambiente, il benessere dei soggetti più deboli quali bambini, persone anziane, ammalati e la tranquillità degli animali».

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