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Prato, tenta la truffa del falso incidente e finisce in manette

Prato, tenta la truffa del falso incidente e finisce in manette

Un diciannovenne è stato arrestato in flagranza. E’ il secondo caso in un mese

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PRATO. Un altro truffatore è stato arrestato con l’accusa di aver tentato di raggirare un’anziana donna con la scusa del falso incidente del figlio, una tecnica ormai collaudata che ha già fatto molti danni. In manette è finito un diciannovenne napoletano che ieri, 23 settembre, si è presentato a casa di una donna pratese di 85 anni per farsi consegnare denaro contante e gioielli. Qualche minuto prima un complice aveva chiamato al telefono l’anziana spacciandosi per un maresciallo dei carabinieri e fornendo il nome di un vero maresciallo, che presta servizio nel Lazio. Il truffatore ha detto all’anziana che il figlio aveva investito una donna sulle strisce pedonali e rischiava di finire in carcere se non fossero state fatte certe pratiche che richiedevano l’esborso di 12.000 euro. La donna ha fatto finta di crederci e poi ha fatto chiamare il 112 da una vicina di casa, così quando il diciannovenne napoletano si è presentato a riscuotere ha trovato in casa i poliziotti della squadra mobile ed è stato arrestato. Lo scorso 25 agosto un tentativo di truffa del tutto simile ai danni di una donna di 89 anni aveva portato all’arresto di un napoletano di 49 anni.

Polizia e carabinieri ricordano che a nessun appartenente alle forze dell’ordine è consentito riscuotere denaro nelle abitazioni dei privati cittadini. Nel caso in cui arrivino telefonate di questo tenore bisogna subito chiamare il 112 per consentire l’arresto dei truffatori, come è avvenuto in questo caso.

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