Il Tirreno

Prato

La vicenda

Scandalo politica e revenge porn a Prato, Claudio Belgiorno lascia Fratelli d’Italia


	L'ex consigliere comunale di FdI Claudio Belgiorno
L'ex consigliere comunale di FdI Claudio Belgiorno

L’ex consigliere pratese esce dal partito tra indagini sul caso Cocci e accuse sui rimborsi. «Circostanze ingiuste, continuerò a lavorare per la comunità»

2 MINUTI DI LETTURA





PRATO.  Claudio Belgiorno, figura di spicco della politica pratese, annuncia oggi la sua uscita dal partito Fratelli d’Italia: una decisione che arriva in un momento di forte pressione politica e giudiziaria, segnato da indagini per “revenge porn”, accuse di diffamazione e controversie sui rimborsi comunali.

Nel comunicato diffuso in data odierna, Belgiorno dichiara di aver aderito al partito «con profonda convinzione e impegno ormai da tanti anni», di non aver mai cambiato appartenenza e di non aver mai rinnegato i valori in cui crede. Tuttavia, «lasciare il partito, pur rappresentando un momento di grande dolore personale, è l’unica via per poter difendere la mia persona e ristabilire la verità» su “fatti e circostanze” che lo hanno messo in discussione, definendoli ingiusti. E annuncia un nuovo comunicato stampa per rispondere direttamente alle accuse.

Le accuse più pesanti

Tra le vicende che hanno gravato su Belgiorno, emerge in primo piano il Caso Cocci: secondo la Procura di Prato, lui e Andrea Poggianti sono indagati per diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite e diffamazione nei confronti del consigliere Tommaso Cocci. Le immagini – raccolte senza consenso – sarebbero state inviate a politica, militanti e stampa tra ottobre 2024 e settembre 2025.

Un altro capitolo è quello relativo ai rimborsi spesa percepiti tramite la società “Mi piace eventi srl”, di cui Belgiorno era dipendente. Tra gennaio 2021 e marzo 2022 il Comune di Prato avrebbe sborsato circa 34-36 mila euro per assenze giudicate giustificate da impegni pubblici: commissioni, riunioni consiliari e attività politiche di gruppo. Le opposizioni (Pd) chiedono ora maggiore trasparenza, segnalando che la cifra appare fuori dalla norma per la realtà locale. Belgiorno ribatte che tutto è documentabile, che la società ha avuto soltanto lui come dipendente in quel periodo, che l’importo è proporzionato alle ore e che non percepisce più nulla da quella società dal febbraio 2022. 

Le ragioni dell’addio

Il comunicato di Belgiorno accenna che lascia FdI per poter difendere la sua reputazione, ristabilire la verità e difendersi «da circostanze che mi hanno ingiustamente messo in discussione». 

Voto ad alta tensione
La vicenda

Scandalo politica e revenge porn a Prato, Claudio Belgiorno lascia Fratelli d’Italia