Prato, quattro cinesi feriti nella rissa in un locale notturno – Video
La più grave è una donna con una frattura alla testa. Il successivo controllo della polizia ha consentito di sequestrare 50 grammi di droga
PRATO. Quattro cinesi, tra cui una donna in gravi condizioni, sono rimasti feriti in una furiosa rissa avvenuta nella notte tra lunedì 18 e martedì 19 agosto all’interno del locale notturno M2 di via dei Confini 24, accanto al magazzino di logistica Shun Da, oggetto di un attentato incendiario lo scorso mese di febbraio. Ne dà notizia oggi, 23 agosto, la Procura di Prato.
Una donna proveniente dalla Spagna, si spiega, ha riportato una frattura cranica e plurimi traumi facciali, e tre uomini, uno dei quali noto per il profilo criminale nell’ambito della gestione delle estorsioni e del racket della prostituzione, hanno riportato lesioni giudicate guaribili fra i quindici e i dieci giorni, lesioni tutte provocate da oggetti contundenti, quali bottiglie di vetro, posaceneri, sedie e suppellettili. Sono in corso le indagini per accertare il movente e individuare compiutamente tutti i partecipanti.
La rissa non ha evidentemente preoccupato più di tanto i gestori del locale cinese perché quando venerdì sera, 22 agosto, la polizia è tornata sul posto per fare un controllo, c’era droga in grande quantità, a disposizione dei clienti.
Nel corso del controllo sono stati identificati 24 cinesi, di cui sei sono risultati irregolarmente presenti nel territorio italiano (alcuni dei quali risultati già destinatari di precedenti provvedimenti di espulsione a loro carico, rimasti ineseguiti), nonché l’avvenuto consumo di sostanze stupefacenti all’interno di sale adibite a privé, con conseguente sequestro di circa cinquanta grammi di sostanze stupefacenti di varia tipologia e la conseguente denuncia in stato di libertà del titolare del locale per il reato di agevolazione dell’uso di sostanze stupefacenti, al quale è stata anche irrogata una sanzione amministrativa pari a 5.000 euro per l’assenza di titolo abilitativo nella somministrazione di alimenti e bevande.
All’attività di perquisizione hanno partecipato i poliziotti della squadra mobile, della polizia amministrativa, dell’ufficio immigrazione e della Scientifica, oltre ai colleghi del Reparto prevenzione crimine di Firenze.
La stessa Procura ricorda che, sempre nel medesimo locale M2, si è verificata il 18 giugno 2024 la feroce aggressione nei confronti dell’imprenditore Haifei Zhang, da parte di un gruppo di cittadini cinesi, che si colloca all’inizio dell’escalation criminosa che ha coinvolto gruppi imprenditoriali antagonisti impegnati nei settori della produzione di grucce per abiti, della logistica e dei trasporti.