Il Tirreno

PRATO. L’attività di quattro aziende è stata sospesa in seguito ai controlli della Squadra interforze coordinata dalla Prefettura che ha riscontrato la presenza di 15 lavoratori senza permesso di soggiorno e 18 assunti senza un regolare contratto. E’ il bilancio dei controlli eseguiti nei mesi di giugno e luglio in otto aziende. Complessivamente sono stati identificati 60 lavoratori, 15 dei quali, come detto, clandestini. I titolari di quattro delle otto ditte sono stati denunciati per l’impiego di manodopera clandestina e sono state fatte multe per 112.000 euro.

«In tutte le ditte in questione – spiega la Prefettura – sono state riscontrate violazioni delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, in materia di gestione dei rifiuti e in materia antincendio, nonché condizioni igienico sanitarie carenti».

Dall’inizio dell’anno sono 20 le attività sospese dopo i controlli della Squadra interforze e le multe superano il mezzo milione di euro.