Montemurlo, irruzione di tre banditi nella villa di un facoltoso imprenditore
Marito e moglie sono stati minacciati dai rapinatori e costretti ad aprire la cassaforte
MONTEMURLO. Tre banditi hanno fatto irruzione nella villetta dove vive un anziano imprenditore insieme alla moglie, sulle colline di Bagnolo, e hanno tenuto i due coniugi in ostaggio mentre rovistavano dappertutto alla ricerca di oggetti di valore.
È successo martedì sera, 10 dicembre, ma la notizia si è diffusa solo ieri.
La rapina è avvenuta nell’abitazione di Vittorio Padrini, fondatore insieme al fratello Marcello della Mapel di via Strozzi a Oste, un’importante azienda specializzata nella produzione di tessuti per la pulizia industriale.
I carabinieri di Montemurlo, che stanno conducendo le indagini, mantengono il più stretto riserbo, così come la famiglia, che al telefono ha preferito non commentare l’accaduto.
Da quanto è stato comunque possibile ricostruire, martedì sera tre banditi sono riusciti a introdursi nella villetta di via Bagnolo di Sopra, una zona isolata dalla quale si gode la veduta sulla piana sottostante. All’interno avrebbero trovato i due anziani coniugi e li avrebbero minacciati di non aprire bocca. Sarebbe volato anche qualche schiaffone per convincere il padrone di casa a indicare dove fosse la cassaforte. Cassaforte che è stata effettivamente aperta e dalla quale i rapinatori hanno portato via il contenuto, anche se al momento non è dato di sapere l’ammontare del bottino.
Subito dopo i tre, che probabilmente erano attesi all’esterno da un “palo”, hanno abbandonato la villetta e si sono dileguati nel buio.
Il padrone di casa ha così potuto dare l’allarme e sono iniziate le ricerche dei banditi. Indagine non facile perché erano a volto coperto, anche se forse non avevano armi da fuoco. Hanno scelto con cura il loro obiettivo e sapevano di poter trovare qualcosa di prezioso.