Il Tirreno

PRATO. La battaglia di Giovanni Fuochi contro la malattia che ne ha segnato la vita si è conclusa oggi, 26 settembre. Il giovane di Casale, affetto da una rara forma di tumore cerebrale da quando aveva 2 anni, si è spento all’età di 22 anni, che aveva festeggiato lo scorso 3 settembre. Per sostenere gli sforzi della famiglia nella sensibilizzazione verso le malattie come quella di Giovanni era stata creata anche l’associazione “La forza di Giò”.

Alla famiglia sono giunte le condoglianze della sindaca Ilaria Bugetti e di tutta la giunta comunale. «Il nostro Giò ci ha lasciato soli – ha detto commossa la prima cittadina – Per noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo, è un giorno di grande tristezza e dolore. Ci ha dato tanto, è stato un esempio di attaccamento alla vita per tutti noi. Per continuare ad amarlo e dare un senso a tutta questa sofferenza, vogliamo e dobbiamo stare vicini a Monica e a Enrico perché ci hanno insegnato cosa significa famiglia, forza, speranza e amore. Il loro impegno a favore della ricerca sui tumori cerebrali infantili ci troverà sempre vicini. Lo faremo portando Giò nel cuore e il suo dolce sorriso nella mente».