Il Tirreno

CARMIGNANO. Carmignano riscopre Arrigo Rigoli. E' stato l'inventore del San Michele e ha disegnato numerose sfilate per il rione celeste. Ha progettato a San Paolo in Brasile, dove si era trasferito negli anni Cinquanta a lavorare nello studio Majorana, il grattacielo Italia, l'edificio per decenni più alto del continente. Ha raccontato con le parole e con acquarelli, tele, lavori a matita e anche qualche opera d'avanguardia la sua Carmignano, dove la sua famiglia era nata e dove nel 1955 si trasferì di nuovo nella casa di campagna di Montalbiolo. Eppure in pochi in fondo conoscono a Carmignano lui e la sua opera. Il Comune ha così deciso di colmare questo vuoto rendendogli omaggio, a cento anni dalla sua nascita e ventidue dalla morte, con una mostra aperta fino al 7 ottobre nella sala consiliare del palazzo comunale. L'ha curata il gruppo incontri “Il Campano”: in particolare la carmignanese Barbara Prosperi, che ne ha studiato l'opera, assieme alla nipote dell'artista Maria Rodighiero. Nei circa quaranta lavori esposti c'è un po' di tutto: una Carmignano lontana ma ci sono anche gli anni della prigionia negli usa durante le guerra. (w.f.)