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Non basta lo squillo di Di Natale C’è troppo Forlì per il Tuttocuoio

L’allenatore Aldo Firicano
L’allenatore Aldo Firicano

Calcio/Serie D Arriva il primo ko interno per la truppa neroverde

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SAN MINIATO. Il primo stop stagionale al Leporaia ricorda al Tuttocuoio che in questa Serie D ce ne sono di corazzate pronte a fargli male.

Il Forlì è una di queste: per nulla rassegnata all’idea di fare da comprimaria nella questioni di vertice, la formazione di Miramari passa con disinvoltura in casa dei neroverdi, che invero hanno la forza e la bravura di riaprire e tenere in piedi una partita durissima, condizionata certo dal vantaggio romagnolo arrivato in avvio. E anche in inferiorità numerica (banale e ingenua l’espulsione per proteste rimediata da Lorenzini) riescono a tenere botta, tanto da incassare il terzo gol soltanto a tempo scaduto. Lo stop per 3-1 fa il paio con quello rimediato la settimana precedente a Prato, a casa Zenith, ma ha un padrone e una genesi ben diversa.

Certo il gol di Campagna fa un male cane: Graziani scende sulla sinistra e pennella sul secondo palo dove il compagno irrompe godendo di troppa libertà e pure di un’uscita abbozzata ma non finalizzata di Carcani. Il Forlì è perfettamente padrone delle operazioni: Gaiola al 16’ va vicinissimo al raddoppio, ma tanto basta aspettare altri 2 minuti, il tempo che serve a Petrelli per infilarsi nel cuore della difesa del Tuttocuoio e battere ancora Carcani, stavolta con un rasoterra chirurgico. Firicano non può restare inerme a guardare: toglie un difensore (Fino) per inserire un incursore (Del Rosso) e rimodulare l’assetto. Massaro è il primo a impensierire Martelli sugli sviluppi di un corner, poi Centonze di testa manca la porta di un niente. Dalla parte opposta, però, i brividi proseguono: Macrì prima e Campagna poi si ritrovano a tu per tu con Carcani, che vince ambedue i duelli (più difficile il secondo).

Cambia ancora all’intervallo Firicano, che con l’ingresso di Benericetti passa al 4-2-3-1 e viene premiato grazie al rigore procurato proprio dal neo entrato e realizzato da Di Natale. Adesso sì che la partita diventa bella tosta anche per il Forlì, che pure si ritrova un gentile cadeau da parte di Lorenzini, che per chiedere un fallo laterale eccede con le parole e si fa cacciare dall’arbitro. Eppure la palla del 2-2 capita comunque sui piedi di Massaro, che alla mezzora in pallonetto supera Martelli, ma manca la porta di un niente. In pieno recupero è Okitokandjo a firmare il tris e chiudere la contesa.

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