La misura
Pontedera torna in pista
Serie C Il tour de force dei granata prosegue oggi contro il Campobasso Agostini: «Settimana pesante, dovremo essere bravi a gestire le forze»
PONTEDERA. Nella notte tra giovedì e venerdì il ritorno a casa (attorno alle 4 di mattina) dopo la lunga trasferta di Pineto, il tempo per ripensare a quello che poteva essere e non è stato e poi testa alla sfida odierna col Campobasso.
«Affrontavamo una squadra difficile e in salute – spiega mister Alessandro Agostini – e abbiamo fatto una buona partita. Abbiamo creato molte occasioni da gol, peccato perché potevamo fare di più. Credo che la strada sia questa, attraverso le prestazioni i risultati arriveranno».
Sette punti in sei partite per i granata ma la sensazione che il gioco messo in mostra e le occasioni create potessero valere una classifica migliore. Il tecnico ha questo riguardo ha una tesi ben precisa- «Io odio piangermi addosso perché attira più sfortuna – prosegue – dobbiamo apprezzare quello che facciamo. Se mettiamo in risalto gli episodi non favorevoli ci creiamo degli alibi. La negatività non porta mai a niente».
Il tempo di fare di un allenamento quello di venerdì, ieri la rifinitura e questo pomeriggio ore 18.30 arriva il Campobasso di mister Braglia a chiudere un autentico tour de force. «Abbiamo preparato la partita in pochi giorni, anche se avevamo già visto qualcosa in precedenza. È una settimana pesante perché tre partite sono tante c’è del lavoro da fare ma lo faremo anche questa volta. Affrontiamo una squadra con buone qualità allenata da un tecnico esperto. Mi aspetto una partita difficile però mi attendo molto anche dai miei che possono rendere complicata la vita ai nostri avversari».
Oltre ai lungodegenti Sarpa e Marrone non ci sarà Guidi uscito al 25' della gara di Pineto per una distorsione alla caviglia. I tempi del suo rientro in campo non sono noti ma sicuramente non ci sarà oggi. Per la sua sostituzione nel consueto 3-5-2 di partenza sono pronti Pretato o Gagliardi mentre Espeche e Martinelli si giocheranno un posto al centro della difesa completata da Cerretti. Perretta ed Ambrosini i quinti mentre in mezzo porte girevoli: ci sono varie soluzioni da considerare, accanto a Ladinetti potrebbero esserci van Ransbeeck, ma anche Pietra o Sala oltre a Ianesi. In attacco Corona e Italeng sembrano trovarsi molto bene ma c'è un certo Ragatzu che scalpita pronto a dare il suo apporto di fantasia e classe, chissà che oggi possa arrivare per lui il suo primo centro stagionale. «Dovremo essere bravi a gestire le forze, io sono contento di tutta la rosa a disposizione – osserva Agostini – ci sono tante cose positive da sottolineare. A mio avviso serve equilibrio e pazienza, perché i miei ragazzi hanno ancora margini di miglioramento. L'importante sono le prestazioni poi i risultati talvolta sono decisi da situazioni episodiche, per pochi centimetri puoi prendere un palo o fare gol».