Il Tirreno

Pontedera

Calcio: Serie C

Pontedera, tra assenze e stanchezza arrivano quattro sconfitte: rialzarsi è possibile, ma non c’è più tempo da perdere

di Stefano Scarpetti

	Un momento del match perso dal Pontedera in casa della Recanatese (Foto Us Recanatese/Andrea Mazzotta)
Un momento del match perso dal Pontedera in casa della Recanatese (Foto Us Recanatese/Andrea Mazzotta)

Il ko di Recanati conferma il momento non semplice dei granata. È il primo della gestione Canzi, ritrovare subito la vittoria diventa quasi un obbligo

21 febbraio 2023
2 MINUTI DI LETTURA





PONTEDERA. Primo vero e proprio momento di difficoltà attraversato dai granata nella gestione Max Canzi. Quella di Recanati, maturata domenica 19 febbraio, è stata la quarta sconfitta di questo 2023. Sicuramente non si possono dimenticare le assenze (pesanti) e le (tante) energie disperse nel recupero disputato mercoledì scorso a Pesaro. Possono sembrare, agli occhi più critici, delle scuse, ma chi conosce bene il calcio sa quanto certe situazioni siano in grado di incidere. In difesa praticamente il Pontedera aveva gli uomini contati viste le contemporanee assenze per squalifica di Shiba e Martinelli, a centrocampo ha pesato e non poco l’assenza di Ladinetti, autentico metronomo in grado di dettare i tempi della manovra e disegnare le geometrie. A questi si sono aggiunte le indisponibilità di Izzillo, Markosian e Mutton, che hanno obbligato il tecnico granata a portare soltanto cinque giocatori di movimento in panchina, oltre i due portieri Stancampiano e Vivoli. Allo stesso tempo è innegabile che la prima frazione contro la Recanatese non è stata buona. I granata hanno sofferto troppo le ripartenze in campo aperto della squadra di casa, apparsa frizzante e vivace. Il Pontedera dal canto suo ha mostrato una manovra lenta ed involuta, mai in grado di produrre situazioni pericolose rendendo facile il compito della difesa avversaria.

Nella ripresa paradossalmente il gol avversario è arrivato nel miglior momento del Pontedera, capace comunque di reagire e produrre il forcing finale. Questo vuol dire essenzialmente due cose: la condizione fisica è buona e c'è unità d'intenti da parte del gruppo. Tradotto: nessuno ha intenzione di mollare in questa parte finale del campionato. Prima da titolare per l'esterno sinistro Goncalves domenica scorsa, dopo aver esordito una settimana prima contro la Carrarese. «Dobbiamo lavorare di più – dichiara il calciatore portoghese – fare attenzione ai dettagli, questa squadra è in grado di fare sicuramente di più. In settimana sicuramente lavoreremo di più ci compatteremo per presentarci al meglio domenica prossima».

L'avversario si chiama San Donato Tavarnelle, squadra impegnata nei bassifondi della classifica per evitare le "forche caudine" dei playout. La sfida dell'Ettore Mannucci alle ore 14.30 (domenica 26 febbraio), quindi, sarà importante per cercare di riprendere il cammino del Pontedera verso i playoff.

Occorre ritrovare un pizzico di brillantezza e continuità nella manovra offensiva, senza però perdersi d'animo perché la classifica è ancora più che soddisfacente: la truppa di Canzi occupa il 7° posto distanziata di sole tre lunghezze dal quinto, l'11ª posizione occupata dal Fiorenzuola dista cinque lunghezze. Torneranno dalla squalifica i difensori Shiba e Martinelli oltre a Ladinetti.




 

Primo piano
La tragedia

Morto il paracadutista della Folgore disperso nel lago di Bolsena dopo un’esercitazione

Sportello legale