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Fucecchio in lutto per Stefania Falchi, insegnante ed ex assessore di 55 anni

di Redazione web

	La sindaca (a sinistra) e Stefania Falchi nel post condiviso dalla stessa prima cittadina
La sindaca (a sinistra) e Stefania Falchi nel post condiviso dalla stessa prima cittadina

Lavorava come prof di sostegno alla scuola Montanelli Petrarca di Fucecchio

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FUCECCHIO. La sindaca Emma Donnini, l'amministrazione comunale e tutto il Comune di Fucecchio «si stringono alla famiglia di Stefania Falchi, 55 anni, venuta a mancare nelle scorse ore».

Falchi – di professione insegnante di sostegno alla scuola Montanelli Petrarca di Fucecchio – aveva ricoperto per due mandati il ruolo di assessore: nel 1999 l'allora primo cittadino Florio Talini la scelse per il neonato assessorato alle politiche giovanili, che da allora e grazie al lavoro di Stefania ha conosciuto uno sviluppo molto rilevante; si pensi al Festival Marea, ad esempio, di cui Stefania Falchi era una delle colonne portanti. Nel 2004, inoltre, il primo cittadino Claudio Toni le affidò le deleghe – tra le altre – alla pubblica istruzione e alla formazione, con risultati importanti dai nidi fino alle scuole superiori. Sia in politica che sul lavoro Stefania era animata da competenza, passione e umanità.

Per chi volesse darle l'ultimo saluto il funerale si svolgerà domani 26 dicembre alle 15 nella chiesa di San Pierino. 

La sindaca, in un post, ha scritto un bellissimo ricordo:

Stefania era bellezza, portava luce. Sapeva ringraziare sempre e si arrabbiava solo di fronte a un’ingiustizia o quando qualcuno non otteneva ciò che gli spettava. Anche quando sembrava alzare la voce, al centro della vita di Stefania c’era l’amore: una disponibilità totale verso gli altri. Un’educazione profonda, un modo di fare gentile, un approccio sincero, un modo di affrontare la vita con intelligenza e con la voglia di ridere insieme, mai contro. Sapeva vivere la vita in modo leggero quando era possibile e in modo profondo quando era necessario. Da oggi mi sento un po’ più sola e so che dovrò rileggere i suoi messaggi per continuare a credere in me quando penso di non farcela. Il suo supporto era costante: faceva il tifo per me come lo ha fatto per tutte le persone che ha incontrato. Lo ha fatto nel comune e a scuola, dove era un punto di riferimento per le fragilità, per l’educazione interculturale, per i rapporti con le famiglie e con i ragazzi, sempre con grande disponibilità anche verso dirigenti, colleghi e funzionari amministrativi.

Se oggi sono sindaca è sicuramente anche grazie a Stefania, che tanti anni fa volle e mi lasciò un assessorato di cui per dieci anni si era presa cura in modo perfetto. Mi ha insegnato tutto: nei primi mesi mi ha accompagnata e consigliata, condividendo con me il suo metodo e le sue scelte. Non riuscirò mai a dire fino in fondo cosa è stata e cosa è Stefania nella mia vita. Purtroppo ho perso amici che, come lei, erano per me fonte di ispirazione e di confronto nei momenti di bisogno, ma so che continuerò ad avere il suo sguardo e il suo pensiero anche da ora in poi. Come me, restano i suoi amici e la sua famiglia, che da lei hanno imparato tanto. Oggi è un giorno di luce, perché Stefania era luce. Voglio dire grazie da Emma come persona, ma ancora di più come sindaca, la figura che oggi rappresento, a nome di tutta la parte tecnica e politica del Comune di Fucecchio.

Grazie Stefania. Sarai sempre con noi

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