Acido nelle scarpe da calcio e due pulmini in fiamme, il club: «Adesso siamo preoccupati»
Parla la società di calcio del Santa Maria a Monte dopo i due strani episodi delle ultime settimane
SANTA MARIA A MONTE. Prudenti, ma preoccupati. Sono queste le sensazioni che in questi giorni provano alla Virtus Santa Maria a Monte, squadra di calcio che la settimana scorsa è rimasta coinvolta nello strano e inquietante caso dell’acido versato in alcune delle scarpe usate dai calciatori poco prima di un allenamento.
Il club e l’ultimo caso
«La società ha subito denunciato l’accaduto alle autorità competenti, che stanno conducendo le indagini necessarie per fare piena luce sull’episodio – dicono dalla società –. Al momento non è ancora possibile stabilire con certezza l’origine della sostanza né la natura dell’accaduto: ogni ipotesi, compresa quella del gesto doloso, è al vaglio degli inquirenti. Proprio per questo, nel pieno rispetto del loro lavoro, riteniamo doveroso mantenere un atteggiamento prudente e responsabile, evitando conclusioni affrettate».
Episodio che ha riguardato sette giocatori, che pochi minuti dopo l’inizio dell’allenamento hanno cominciato a sentire un forte bruciore ai piedi. Dopo il malessere avvertito, i giocatori sono stati accompagnati al pronto soccorso per verifiche mediche, in modo da prevenire danni più gravi alla loro salute.
L’altro episodio
Il tutto a meno di un mese da un altro strano caso ai danni della società, l’incendio nel parcheggio adiacente al campo sportivo di Ponticelli, dove sono stati distrutti due dei furgoni utilizzati dalla società della scuola calcio per portare la squadra alle trasferte. Anche in quell’occasione nella dirigenza prevalse lo sconcerto, per un fenomeno che oggi fa pensare ai più a una squadra in qualche modo presa di mira da qualcuno, per motivi ancora ignoti. O preda di una poco credibile serie di coincidenze.
«Clima di preoccupazione»
«Ciò che conta, oggi, è la tutela della salute e dell’integrità dei nostri tesserati. Parliamo di ragazzi, uomini, persone che ogni settimana si impegnano con serietà e passione per rappresentare i nostri colori. A loro va il nostro sostegno pieno e incondizionato – continuano dalla società. – Allo stesso tempo, non possiamo ignorare il clima di preoccupazione generato da questo episodio, a poche settimane dall’incendio dei due nostri mezzi di trasporto. Pur senza stabilire collegamenti che non competono a noi, comprendiamo il turbamento che può aver suscitato nella nostra comunità sportiva. Ribadiamo i valori che ci guidano: rispetto, unità, responsabilità e amore per lo sport. Continueremo a lavorare con serenità, determinazione e trasparenza, collaborando con le autorità e sostenendo i nostri tesserati in ogni fase di questa vicenda».
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