Il Tirreno

La nuova edizione di Eduscopio, l’osservatorio della Fondazione Agnelli, ridisegna il panorama della qualità scolastica in Toscana. L’indagine 2025 conferma alcune eccellenze storiche e mette in luce nuovi protagonisti, offrendo a studenti e famiglie un quadro aggiornato delle scuole superiori e della loro capacità di orientare verso l’università o il lavoro.

Firenze: il primato del Galileo e l’ascesa del Machiavelli

Nel capoluogo toscano, il liceo classico Galileo si conferma per il secondo anno consecutivo al vertice, davanti al Michelangiolo e alla Santissima Annunziata. Tra gli scientifici domina il Machiavelli, che si impone anche nei linguistici e nelle scienze umane, con il Pascoli sempre in seconda posizione. Nei tecnici economici primeggia il Galilei, mentre il Salvemini-Duca d’Aosta guida i tecnologici. Sul fronte occupazionale, spiccano il Galilei e il Meucci, istituti tecnici che garantiscono le percentuali più alte di inserimento lavorativo entro due anni dal diploma. L’istituto agrario raggiunge il 70% di occupati, mentre il Saffi si conferma leader negli alberghieri. Il dato universitario più alto resta quello del Galileo, con una media di 87,6 per chi prosegue gli studi. Il Machiavelli, invece, ottiene i migliori punteggi nell’indice FGA in più indirizzi. Tra gli sportivi primeggia il Gobetti-Volta, mentre nelle scienze applicate il Pontormo di Empoli supera il Castelnuovo.

Le eccellenze nelle altre province

• Siena: l’Istituto della Valdichiana, il Roncalli di Poggibonsi e il Bandini si distinguono per l’accesso al lavoro; il Ricasoli domina tra i tecnologici. Il Volta di Colle Val d’Elsa è il miglior classico per chi sceglie l’università, mentre lo scientifico Galilei di Siena è il più performante.
• Grosseto: il liceo Aldi si impone sia tra i classici che tra gli scientifici.
• Livorno: il Niccolini-Palli eccelle per la preparazione universitaria, mentre tra gli scientifici guida il Cecioni, seguito dall’Enriques.
• Pistoia: il Pacini è il migliore tra i tecnici economici per l’accesso al lavoro, mentre il Martini di Montecatini primeggia nei professionali dei servizi.
• Arezzo: il Galilei di Poppi si conferma leader tra i tecnici economici, con risultati solidi in chiave professionale.

Le scelte universitarie degli studenti

Lo studio analizza anche le destinazioni universitarie dei diplomati. A Firenze, tra il 60 e il 70% degli studenti resta in città, mentre circa il 10% sceglie Bologna. In provincia di Massa Carrara prevale Pisa, con una minoranza che guarda a Genova o al Politecnico di Milano. A Grosseto il panorama è più variegato: Bologna, Siena, Pisa e Firenze sono le mete principali, con Perugia in quota minore. A Pisa, città universitaria per eccellenza, oltre il 70% degli studenti sceglie l’ateneo locale, mentre solo il 5% si sposta verso Firenze.

Un quadro regionale dinamico

La fotografia offerta da Eduscopio 2025 restituisce l’immagine di una Toscana scolastica competitiva e diversificata, dove ogni territorio esprime eccellenze specifiche. Un orientamento prezioso per chi, in età adolescenziale, deve compiere scelte che possono tracciare il primo segmento del proprio futuro.