Santa Maria a Monte, due pulmini distrutti dal rogo e danni alla sede della banda
Dai controlli di vigili del fuoco e carabinieri non sarebbero emersi inneschi
SANTA MARIA A MONTE. Hanno illuminato la notte le fiamme che alle prime ore della mattina di oggi, 10 novembre, hanno avvolto all’improvviso due dei tre pulmini di proprietà dell’Asd Santa Maria a Monte. L’incendio, scoppiato intorno alle 5 allarmando i vicini, ha colpito i due mezzi parcheggiati a Ponticelli, nelle vicinanze dello stadio e accanto alla sede del gruppo folkloristico “La Montesina” che è stata parzialmente danneggiata.
Un danno importante, per un fatto che ancora non ha un perché e che getta comunque una pessima ombra sull’intera vicenda, anche se dai controlli di vigili del fuoco e carabinieri non sarebbero emersi inneschi. Costernati e allibiti i vertici della società di calcio, a cominciare dal presidente Leonardo Rosi, che hanno fatto sapere di non aver ricevuto minacce o simili.
«Due mezzi che ogni giorno accompagnavano i nostri ragazzi. Ma anche due simboli, di una comunità che vive di passione, sacrificio e volontariato – scrivono dall’associazione sportiva –. Dietro quei pulmini c’era il lavoro di tante persone, l’impegno di chi dedica tempo libero e cuore a far crescere questo progetto sportivo. Dopo tale gesto sappiamo una cosa con certezza: non sarà questo a fermarci».
«Non risponderemo con rabbia», dice Rosi, che ammette: «Non sembra una bravata». Ma rilancia: «Ci siamo organizzati per garantire i servizi, noleggiando due mezzi». «Risponderemo ripartendo e continuando a fare ciò che sappiamo fare meglio – dicono ancora dall’Asd – educare con lo sport, costruire, restare uniti in mezzo alle difficoltà».
Di «ennesima brutta sorpresa» parlano dalla Montesina, dove fanno la conta dei danni: il muro, una porta e una finestra di vetro, il condizionatore della sala prove e i neon esterni. «Carabinieri e i vigili del fuoco ci hanno fatto capire che è stato un gesto intenzionale e non un incidente – spiegano dalla banda –. Le lezioni della scuola di musica sono confermate. Andiamo avanti con più passione e determinazione».
Solidarietà dal Comune, per voce della sindaca Manuela Del Grande che era sul posto: «Episodi di questo tipo colpiscono realtà che operano con impegno, passione e senso di comunità. Assicuriamo massima collaborazione con le autorità affinché venga fatta piena luce sull’accaduto. Si auspica, inoltre, un rafforzamento delle azioni di controllo e prevenzione».
Solidarietà e aiuto dalla Polisportiva “La Perla” di Montecalvoli. «Gesti come questi lasciano l’amaro in bocca e tanta rabbia dentro. Non ci sono altre parole – scrive Simone Pistolesi –. Nel nostro piccolo, cercheremo di dare una mano».
