Pontedera, sequestrato autolavaggio irregolare: cosa sospettano i carabinieri
Forze dell’ordine in azione sulla strada che collega a Ponsacco
PONTEDERA. Autolavaggio sotto sequestro sulla strada che dai cimiteri di Pontedera porta a Ponsacco. Nel pomeriggio di martedì 7 ottobre, tra le 16 e le 17, i carabinieri di Pontedera sono intervenuti e hanno bloccato l’attività dell’autolavaggio, sulla base di alcuni accertamenti eseguiti in collaborazione con i carabinieri forestali.
Cosa è successo
Il sequestro si sarebbe reso necessario per svolgere ulteriori accertamenti sugli scarichi dell’area di servizio, dopo quelli che hanno riguardato le utenze di acqua (mirati a scoprire eventuali allacci abusivi) e corrente elettrica. In seguito a queste prime attività i carabinieri - al momento però sulla vicenda non sono state fornite notizie in attesa dell’autorizzazione della procura - sarebbe stata indagata una persona, residente in un comune della Valdera. L’intervento dei militari e il cartello di area sottoposta a sequestro non sono sfuggiti ai cittadini e agli automobilisti di passaggio su una strada che è molto frequentata.
I sigilli
I sigilli all’attività sarebbero scattati sia per interrompere una presunta situazione illecita che per effettuare ulteriori indagini. I controlli sui distributori di benzina vengono svolti periodicamente e di solito riguardano la qualità dei carburanti, la fiscalità e la sicurezza ambientale, oppure se le attività impiegano eventuali lavoratori non in regola. In questo caso, probabilmente dopo una segnalazione, i militari sarebbero intervenuti per controllare la conformità dell’autolavaggio rispetto alle normative ambientali e alla sicurezza degli scarichi stessi. Al termine della prima ispezione, quella che ha portato al sequestro, una persona sarebbe stata sottoposta al fermo e poi liberata su disposizione dell’autorità giudiziaria. Forse nei prossimi giorni sarà possibile avere i dettagli dell’operazione.