Elezioni regionali 2025 in Toscana: seggi, date, orari e modalità – Cosa c’è da sapere
I cittadini sono chiamati alle urne per eleggere il presidente della giunta regionale e i componenti del consiglio
I cittadini della Toscana sono chiamati alle urne domenica 12 e lunedì 13 ottobre per eleggere il presidente della Giunta regionale e i componenti del Consiglio regionale. Le cittadine e i cittadini toscani eleggono presidente della Giunta e Consiglio con la legge elettorale regionale n. 51 del 26 settembre 2014. Tre i candidati alla presidenza della Regione Toscana: Antonella Bundu, Eugenio Giani e Alessandro Tomasi. (Qui la guida completa).
Quando
Domenica 12 e lunedì̀ 13 ottobre 2025, con eventuale turno di ballottaggio domenica 26 e lunedì̀ 27 ottobre 2025. L’orario di apertura delle sezioni elettorali è stabilito per la domenica dalle ore 7 alle ore 23 e per il lunedì̀ dalle ore 7 alle ore 15. Il diritto di voto spetta alle cittadine e ai cittadini italiani residenti nella Regione Toscana. Anche gli elettori e le elettrici residenti all’estero possono votare presso il Comune di iscrizione nelle liste elettorali (elettori ed elettrici A.I.R.E.). In caso di smarrimento della tessera elettorale è possibile rivolgersi al proprio Comune di residenza per chiederne un duplicato o un attestato sostitutivo.
- Come si assegnano i seggi? La scheda
L’elezione del presidente
La scheda di colore arancione per l’elezione del presidente della Giunta e del Consiglio regionale contiene una serie di spazi rettangolari in cui, a sinistra, sono incolonnati i simboli delle liste e, in uno spazio corrispondente, a destra, il nome del candidato-presidente collegato a quelle liste (o anche a una singola lista).
A fianco dei simboli di ciascuna lista sono indicati i candidati consiglieri e accanto una casella per indicare una o due preferenze.
Come
Le elettrici e gli elettori possono: votare un candidato presidente e una lista a esso collegata; votare solo per uno dei candidati presidente; votare solo una lista: in tal caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente a essa collegato; esprimere un voto disgiunto, ossia votare per un candidato presidente e per una lista a esso non collegata.
Diventerà presidente il candidato presidente che ha conseguito il maggior numero di voti, a condizione che abbia superato il 40% dei voti; solo se nessuno dei candidati presidenti ha superato il 40% dei voti si procede a un turno di ballottaggio fra i due candidati più votati.
Il consiglio
Il consiglio regionale viene eletto con la stessa scheda, dove il simbolo di ciascuna lista è affiancato dall’elenco dei candidati. Le elettrici e gli elettori possono esprimere uno o due voti di preferenza, tracciando un segno sulla casella a fianco dei nomi indicati sulla scheda. Nel caso in cui l’elettrice o l’elettore esprima due voti di preferenza, i voti devono essere espressi per candidati di genere diverso, una donna e un uomo o viceversa, pena l’annullamento della seconda preferenza in ordine di lista. Saranno eletti le candidate e i candidati che riporteranno il maggior numero di preferenze.
Ogni partito può presentare una lista di tre “candidati regionali”. Nel caso in cui un partito si avvalga di tale possibilità, sotto il simbolo appare la scritta “lista regionale presente”. I nomi delle candidate e dei candidati sono riportati nei manifesti affissi in ogni Sezione elettorale.
