Il Tirreno

L'allarme

Cecina, auto e furgoni in fiamme: è caccia al piromane

di Ilenia Reali

	Due dei mezzi distrutti a Palazzi
Due dei mezzi distrutti a Palazzi

Il fuoco è stato appiccato in piazza dei Mille. Il primo mezzo dato alle fiamme a Palazzi, nel parcheggio dell'ex fornace Nencini

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CECINA. L’allarme per un primo incendio è partito giovedì sera (9 ottobre) da Palazzi, da vicolo Ombrone, dal parcheggio dell’ex fornace Nencini. Un camion stava bruciando. E le fiamme hanno attaccato anche due auto parcheggiate a ridosso del furgone. Sono andate completamente distrutte mentre una terza è stata seriamente danneggiata.

Pochi minuti dopo, mentre i vigili del fuoco, stavano spegnendo l’incendio, e alla sala operativa è arrivato un secondo allarme. In piazza dei Mille un secondo furgone stava bruciando. Le fiamme in questo caso con certezza erano state appiccate dalle ruote. Qui la situazione ha creato non poca preoccupazione perché il furgone, a Gpl, rischiava di esplodere creando non pochi danni anche alle ambulanze della Misericordia parcheggiate accanto al furgone. Sono stati attimi di panico ma fortunatamente in questo caso l’incendio è stato spento quasi subito e senza ulteriori danni. A differenza del primo caso qui, in piazza dei Mille, si può dire con certezza che ad appiccare il fuoco sia stato un piromane. Ci sarebbero dei testimoni. Nel primo caso invece l’interpretazione è più in dubbio, indagini sono in corso, ma non ci sarebbero al momento prove. A Palazzi girava la voce, non confermata, che potesse trattarsi della stessa persona.

I carabinieri per tutto il giorno hanno raccolto il materiale necessario a capire chi possa essere la persona che ha appiccato uno e più incendi: una caccia al piromane senza sosta per arrivare all’individuazione con certezza e quindi a un fermo. La corsa del resto è contro il tempo per evitare che a Cecina si verifichino altri episodi analoghi che creano danni enormi ai proprietari dei mezzi oltre che il rischio per tutta la cittadinanza per le conseguenze che un incendio può creare, non solo ai mezzi. Il timore per tutto il giorno ha serpeggiato a Cecina dal momento che le foto e le notizie degli incendi si sono diffuse. C’è chi ha parlato di un gruppo di giovani autori dell’incendio in piazza dei Mille e non solo di una persona. Sulle indagini c’è il massimo riserbo anche perché non sarebbe la prima volta che accadono episodi di questo tipo. Il timore è che ci siano responsabilità di minorenni che non hanno valutato le conseguenze dei loro atti.
 

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