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Selvatelle, via alla Sagra della Lepre e del Cinghiale: un paese in cucina e migliaia di visitatori da 37 anni – Date, menù e come prenotarsi


	Torna la Sagra della Lepre e del Cinghiale a Selvatelle 
Torna la Sagra della Lepre e del Cinghiale a Selvatelle 

In Valdera si rinnova lo storico appuntamento con le delizie tipiche della cucina toscana: tutte le informazioni

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SELVATELLE (TERRICCIOLA). Tradizione, cucina tipica e un paese che diventa famiglia. Dal 1988, a Selvatelle, nel comune di Terricciola, ai piedi dell’alta Valdera, in provincia di Pisa, si trasforma in un punto di incontro per migliaia di appassionati di buona cucina e tradizione toscana. La Sagra della Lepre e del Cinghiale, giunta alla sua 37ª edizione, è molto più di un semplice evento gastronomico: è la dimostrazione concreta della forza di una comunità unita, capace di far sentire ogni visitatore parte di una grande famiglia. L’appuntamento è nei fine settimana del 27 e 28 settembre, 3-4-5 e 11-12 ottobre, nei locali della Filarmonica San Martino, nel cuore del paese. Le cene si terranno il venerdì dalle 20:30, il sabato dalle 20, mentre la domenica sarà possibile pranzare dalle 12 e cenare dalle 19.

Un menù unico nel suo genere

La sagra offre piatti che non si trovano in nessun’altra parte, preparati con cura dalle mani esperte delle cuoche e dei cuochi locali. Tra gli antipasti spiccano i crostini di polenta in salsa di lepre e in salsa di cinghiale, un assaggio che già racconta la tradizione culinaria del territorio. I primi piatti sono un trionfo di gusto: le pappardelle alla lepre e quelle al cinghiale sono accompagnate da alternative più classiche come le penne al pomodoro o le penne “Il Gelso”, arricchite con pomodoro, funghi e salsiccia. Anche i secondi celebrano la carne tipica del territorio: dalla lepre in salmì con olive al cinghiale in salmì con olive, passando per le scamerite e salsicce alla brace fino alla bistecca di vitello. I contorni, semplici ma gustosi, comprendono polenta fritta, patate fritte e fagioli, sia lessi sia all’uccelletto. A chiudere in dolcezza, cantucci con vin santo e crostata casalinga.

Un evento che unisce il paese

Dietro la sagra c’è un lavoro instancabile: volontarie e volontari, insieme alle associazioni La Selva, Il Gelso e Filarmonica San Martino, rendono possibile ogni anno questo evento, capace di accogliere migliaia di persone e far scoprire il vero sapore della cucina toscana. Venire a Selvatelle non significa solo mangiare bene, ma immergersi nella vita di un borgo che da decenni dimostra come la passione e l’unione possano trasformare un piccolo paese in una meta imperdibile per chi ama la tradizione gastronomica. Per prenotazioni: 3313835268. 

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