Distretto del Cuoio in lutto, addio a Ezio Castellani: fondatore della conceria Sciarada
Era presidente onorario dell’Associazione conciatori di Santa Croce: tanti i messaggi di cordoglio
SANTA CROCE. Il distretto del Cuoio perde uno degli imprenditori più conosciuti che, con la sua attività, ha contribuito alle fortune del settore. È morto all’età di 77 anni, Ezio Castellani, titolare della conceria Sciarada di Castelfranco di Sotto e già presidente dell’Associazione conciatori di Santa Croce sull’Arno dal 2021 fino al febbraio scorso, portando avanti il suo impegno come presidente onorario e lasciando le redini in mano a Riccardo Bandini.
Nei mesi scorsi, quando i problemi di salute cominciavano a farsi sentire, ha voluto scrivere un libro dedicato alla sua storia, Il sogno di Testore, con questo soprannome era conosciuto fin da giovane. Pagine che raccontano il suo percorso professionale, iniziato durante l’adolescenza, come magazziniere presso la conceria La Domani. Per lui fu come frequentare «l’università delle attività conciarie», come amava raccontare, quasi divertito e a sottolineare di essere stato artefice della sua fortuna. Nel 1977 aveva fondato la conceria Sciarada.
La famiglia e i ricordi
Capitoli importanti della sua vita sono quelli dedicati alla famiglia, al matrimonio con Simonetta Berti, al ruolo dei figli Simone e Serena, ora alla guida della conceria. Castellani è stato impegnato in svariati ruoli di rappresentanza associativa, da quelli in Unic – Concerie Italiane, al più recente, con Assoconciatori Santa Croce. Se il lavoro è stato un capitolo importante, altrettanto lo era la passione per i motori. «Un uomo attento al tema della parità di genere, teneva molto ad avere in azienda una significativa rappresentanza femminile – scrive il presidente della Regione, Eugenio Giani – La Toscana perde una delle figure di riferimento di un comparto fondamentale per la manifattura toscana e che ha saputo porsi come guida e ispirazione di un settore in continuo e profondo cambiamento, riuscendo ad interpretarne le esigenze e i valori. Esprimo il mio profondo cordoglio ai figli Serena e Simone, che assieme a lui hanno saputo sviluppare tecniche innovative presso la conceria Sciarada, portandola a performance elevate. Il suo spirito concreto e solidale lo ha portato anche ad essere socio fondatore di una importante associazione legata al corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, portando al suo interno sempre quei valori ispirati all’attenzione verso i più deboli, che sempre lo ha caratterizzato» aggiunge Giani.
Oltre alla vicinanza con le istituzioni e ai comuni del comprensorio del Cuoio «ai quali ha sempre chiesto di lavorare insieme per il bene del territorio» Giani ricorda la vicinanza ai presidenti della Regione che si sono susseguiti nel tempo: «Porto con me il ricordo dell’amicizia che ci ha legati» conclude. Lo ricorda con affetto e stima il sindaco di Santa Croce sull’Arno, Roberto Giannoni, che esprime le condoglianze alla famiglia anche a nome della comunità: «Era un personaggio carismatico, un grande imprenditore. È una grande perdita per tutto il comparto conciario. Da questo pomeriggio è possibile andare a dare a Castellani l’ultimo saluto presso la conceria Sciarada nella zona industriale di Castelfranco, dove ha trascorso la maggior parte della sua vita.